CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] i pochi fedeli dei Borboni ritenuti capaci amministratori, sembrò l'uomo adatto a ristabilire il rispetto della legge.
Tra l'altro , non riteneva che si potesse trascurare l'evoluzione dell'opinione moderata in corso in Italia, specialmente ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] e ballerino di tempra eccezionale, il C. fu anche uomo generoso e socialmente impegnato. Insieme a F. Taglioni nel due anni dopo La Sylphide, segnava già un passo innanzi nella evoluzione del balletto romantico" (Enc. dello Spett., col. 1423). ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] dei meccanismi economici legati all’agricoltura, egli ci appare come uomo di cultura («che fosse cresciuto a buoni studi, che avesse dell’epoca. Non si deve dimenticare, infatti, che l’evoluzione del settore primario – in qualsiasi epoca lo si voglia ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] oncologi, medici ed esperti di radioterapia. L’evoluzione di questo nuovo modo di fare oncologia portò per ridurre al minimo l’isolamento e il disagio esistenziale dei giovani» (L’uomo con il camice bianco, 2009, p. 204).
L’impegno per l’ ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] un testo-atlante che desse il dovuto rilievo all'evoluzione storico-geografica dell'Italia. Al progetto fu interessato lo , X (1964), 2, pp. 7-38; T. Grandi, A. G. uomo, Torino 1968; N. Carranza, L'incontro Rensi - G. nel quadro della democrazia ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] francese e "intrattenersi in lunghe conversazioni" sull'evoluzione della Grand Nation, dove "si stava ristrutturando effetti dell'attività della materia, della sensibilità dell'uomo, e della direzione di questa sensibilità relativamente al bisogno ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] con l’effettivo esercizio della funzione di pater. La subordinazione dell’uomo ai voleri divini e la religiosità di Morelli sono, com’è che di questa registri la composizione e l’evoluzione, che fornisca informazioni sulle alleanze sociali in essere ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] conciliari, che pure aveva ragioni più profonde, correlate all'evoluzione dei rapporti di forza in Germania. Di fronte all' termini al nunzio che non voleva trovarsi nella situazione di un uomo accerchiato da astuti furfanti, "l'uno de quali dà una ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] per Mazzini, anche per il Pisacane pensatore – meno per l’uomo d’azione suicida, ma senza dimenticare il lascito morale – sembrerebbe Un certo smarrimento non impedì a Nello di seguire l’evoluzione politica di Carlo, anche se non pare documentato l’ ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] non smentito dalla ragazza, scambia per la scozzese Jean. Quando l’uomo scopre che si tratta invece di una «peona di basse origini motivo sia di una veloce politicizzazione che di una rapida evoluzione come fotografa» (p. 92). Weston e Modotti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...