CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] favore del nipote Filippo Maria. Apparentemente non approvò la successiva evoluzione di Paolo IV, il suo nepotismo e il suo zelo sua conclusione. Morì a Roma il 21 genn. 1564.
Né uomo d'azione né grande diplomatico, il C. non fu purtuttavia una ...
Leggi Tutto
FAGGI, Adolfo
Patrizia Guarnieri
Nacque a Firenze il 9 ag. 1868 da Carlo e Carolina Volpi. Studiò al rinomato liceo fiorentino "Dante"; suo insegnante di filosofia fu Alessandro Chiappelli, legato al [...] nel mondo come valle di lacrime Hartmann faceva partecipare l'uomo ad un ritmo evolutivo verso il nulla eppure vi riponeva cultura in modo che non sembrasse un processo chiuso o un'evoluzione destinata a un'unica meta. È al criticismo che doveva ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] del bambino, del suo mondo psichico e della sua evoluzione mentale. A questo obiettivo ha dedicato molti saggi volti pp. 313-322; G. Raya, Profilo di G. F., in G. Ferretti, L'uomo nell'infanzia, Bologna 1959, pp. VII-LX; V. D'Alessandro, G. F. e il ...
Leggi Tutto
LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] è interpretata come una sorta di stallo nell'evoluzione spirituale tedesca, anzi un regresso al Medioevo antiumanistico: del cuore sull'intelletto e l'affermazione del divino nell'uomo; l'autore, moralista integrale e raffinato intellettuale che ama ...
Leggi Tutto
HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] in relazione al comportamento delle società che si sono succedute nel corso dei tempi: L'evoluzione del terreno e l'agricoltura (Torino 1950), La terra e l'uomo (ibid. 1964), Suolo e società (postumo, a cura di P. Rotili, Lodi 1986). Queste tre opere ...
Leggi Tutto
ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] ai suoi compiti ufficiali, l'E. si configura quindi come "uomo di fiducia" di Amedeo VI: la politica che egli svolse piemontese, II, Torino 1881, p. 188. In particolare sull'evoluzione e il reclutamento dei cancellieri sabaudi si vedano A. Dufour-F. ...
Leggi Tutto
TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] rispose perfettamente ai rapidi mutamenti in atto e all’evoluzione simultanea e combinata dei mezzi di produzione spettacolare: 2012; C. Taranto, Noi... i Taranto, Manocalzati 2014; M. Loffreda Mancinelli, N. T. L’artista e l’uomo, Napoli 2015. ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] carattere etico-politico le fasi principali dell'evoluzione culturale degli Italiani, dai Romani al Risorgimento il suo moralismo intenderebbe basarsi sulla conoscenza dello scrittore-uomo, sulla sua coerenza interiore, e non sul pregiudizio ...
Leggi Tutto
DALLA DECIMA, Angelo
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli nell'isola di Cefalonia, allora appartenente alla Repubblica di Venezia, il 12 febbr. 1752, dal conte Costantino e da Stella Crasa (secondo il Masarachi; [...] furono coinvolti, nella loro azione didattica, nella netta evoluzione dell'insegnamento scientifico che si ebbe nell'Italia settentrionale di cui godeva, sia per la sua esclusiva caratterizzazione di uomo di scuola e di studi; ebbe così il ruolo di ...
Leggi Tutto
PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] Palmiro Togliatti. Mentre per il primo Pilotti restava «uomo d’eccezione e giurista di fama internazionale», per l saggio uscito nel 1957 avrebbe poi ricostruito l’evoluzione della giustizia internazionale e dei suoi organi, sottolineando ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...