GRIBAUDI, Ferdinando, detto Dino
Antonello Pizzaleo
Nacque a Torino il 26 nov. 1902 da Piero, docente di geografia, e Giovanna Gilardi. Compì gli studi classici al liceo Visconti di Torino, iscrivendosi [...] [1961], 1, pp. 15-42): "Si tratta di un'evoluzione notevole del pensiero" del G., "quasi di un rovesciamento delle , XVI (1971), 2, p. 50; A.K. Vlora, Dino Gribaudi. L'uomo e lo studioso, Bari [1971] (con bibliografia degli scritti); L. Gambi, Uno ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Carlo
Alberto Zanobio
Nacque il 4 maggio 1888 a Ficulle allora in provincia di Perugia (oggi prov. di Terni) da Sante e da Ersilia Ottaviani, di origine umbra. Conseguì il diploma di laurea [...] mentale (Il Centro di igiene mentale nel quadro dell'evoluzione dell'assistenza psichiatrica, in Igiene ment., VI [1962], punti: la possibilità di migliorare il benessere psichico dell'uomo, legata alla sua modificabilità come individuo e come parte ...
Leggi Tutto
BENINI, Rodolfo
Giorgio Dall'Aglio
Nacque a Cremona l'11 giugno 1862 da Angelo e Luigia Anelli. Fin dall'inizio i suoi interessi di studioso furono rivolti ad argomenti commerciali e finanziari (nel [...] , che debbono tener conto di tutti gli altri aspetti dell'uomo.
Questo principio è alla base del pensiero del B., sviluppato continua revisione, su base empirica, per l'adeguamento all'evoluzione della realtà.
In tale visione una parte importante è ...
Leggi Tutto
GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] con il lobo cerebellare, giungendo alla conclusione che nell'uomo non vi è alcuna relazione tra l'esistenza della riconobbe l'esistenza di 5 punti di ossificazione (Sul processo di evoluzione dell'osso mascellare, ibid., p. 72); e uno studio di ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] di numerosi taxa, ebbero una rapida evoluzione in campo medico per confluire nella batteriologia . sono più di 270, fra cui, oltre ai già citati: Sull'esistenza dell'uomo in epoca terziaria, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, ...
Leggi Tutto
DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] . 267; Cozzolino, 1984-85, p. 67).
Era dunque un uomo di una certa esperienza e cultura quello che fece la sua comparsa periodo quindi che stava diventando sempre più appassionante per l'evoluzione dell'arte in Europa.
Anche se, in definitiva, lasciò ...
Leggi Tutto
FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] positiviste della difesa sociale.
Con la monografia L'evoluzione del diritto penale. La forza irresistibile (Messina dove c'è responsabilità, esso deve occuparsi soltanto dell'uomo normale delinquente contro cui la società non esercita solo il ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] caratteri di quattrocentismo provinciale tardogotico; una certa evoluzione del linguaggio pittorico per maggiore plasticità, nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della Conversione di s. Paolo, ...
Leggi Tutto
CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] ediz., 1870, preceduta da un "discorso storico" sull'evoluzione di Pompei sino alla catastrofe e sul progredire degli scavi geografica e socio-antropica, ovunque trapela la partecipazione dell'uomo, il suo sguardo acuto, il suo spirito sensibile agli ...
Leggi Tutto
DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] progredire della sua fertilità, in cui l'uomo agisce per risolvere il problema economico della 1935-36), pp. 245-269; Genesi ed elementi fondamentali dell'evoluzione della granicoltura italiana nel periodo della battaglia del grano, in IGeorgo/ ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...