LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] L. nel suo dies natalis, il 28 aprile. La successiva evoluzione statutaria avrebbe confermato per tutta l'età moderna questo suo ruolo l'"esilio" a Poggibonsi. Descritto come un ricco e affermato uomo d'affari, L., ormai "grasso" biadaiolo e usuraio, ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 'Italia della Restaurazione; poi venne la Vita di Dante (dipinto come uomo di azione e di lettere, autentico perseguitato politico) di C. Balbo paese.
Fu questo il punto d'arrivo dell'evoluzione del L., da semplice imprenditore a patriota impegnato, ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] esperienze politico-militari quanto come tappe di un'evoluzione interiore verso la professione futura. A Milano, infatti dietro Il Panorama - stesso tono dissacratore -, al Panorama l'Uomo di pietra, a questo La Ciarla, un settimanale di svago messo ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] dei diritti e dei doveri dell'uomo, delle passioni umane e dell'uomo virtuoso e onesto, delle principali Romagna, n.s., XXI (1970), pp. 87-201; Id., Postilla all'evoluzione politica del giacobino G. G., in Strenna stor. bolognese, XXVI (1976), pp ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] segnalò in più d'una occasione, in questi anni, anche come uomo di guerra. Nel febbraio 1297, secondo il cronista veronese De Mitocolis modifiche che, se vanno ricondotte alla complessiva evoluzione delle istituzioni cittadine già in atto sotto ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] in certo modo inferiori alle attese. L'uomo che si era in precedenza distinto per dottrina, origini dello "Studium" di Bologna, ibid., p. 43; L. Paolini, L'evoluzione di una funzione ecclesiastica: l'arcidiacono e lo Studio a Bologna nel XIII secolo, ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] e dall’altro, la sua risalente militanza massonica e l’evoluzione politica che portò, dopo il 1789, i settori più Ferrone, La società giusta ed equa. Repubblicanesimo e diritti dell’uomo in Gaetano Filangieri, Roma-Bari 2003; V. Criscuolo, L’ ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] violenza con cui affrontano le contraddizioni e i problemi dell’uomo moderno, senza l’oppio delle estetiche e dei divertimenti che rappresentò, con circa 650 lavori, le evoluzioni della neo-avanguardia statunitense: minimalismo, arte concettuale ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] 5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la stessa evoluzione interna al gruppo di governo che lo rese via via meno influente. Rovere aveva sollecitato al papa l'invio di un uomo di fiducia cui affidare il governo. Era tuttavia implicito ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] del suo nuovo discepolo: modestia e gravità inusuali in un uomo così giovane; eccezionale memoria (in soli undici giorni imparò l ritiene che non si possano imputare queste divergenze a un'evoluzione della mano del copista, visto che i tre codici ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...