Tobias, Phillip Vallentine
Maria Casini
Medico e paleoantropologo sudafricano, nato a Durban (Natal) il 14 ottobre 1925. Professore e direttore del dipartimento di anatomia (1959-90) presso la University [...] . con M. Arnold, 1963-64, 3 voll., più volte ripubblicato). Fondamentale il suo contributo nel campo dell'evoluzione dell'uomo (The brain in hominid evolution, 1971); in particolare ha studiato meticolosamente e dettagliatamente lo scheletro dell ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] standard, che rappresentano il momento di sintesi dell'evoluzione dei principi in materia di disabilità e delle definizioni 4 novembre 1950 per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali rappresenta il primo fondamento dell' ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] tutti gli aspetti, pratici e psichici, della natura dell'uomo, che tentò di interpretare in chiave scientifica e di Lombroso, al quale rimproverava di fare confusione tra l'evoluzione gerarchica delle forme e la patologia, oltre al rischio di ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] molti disturbi), il cerusico del toso (cioè il «chirurgo dell’uomo tosato, depilato») che depilava i malati prima di una cura chirurgica sanitario, che ne fanno un ente in rapida evoluzione.
La trasformazione dell’ospedale moderno, tuttavia, non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] infezione. La malattia si diffondeva poi in modo diretto da uomo a uomo.
La percezione di questo ciclo sfuggì alla società medievale seu arte tripudii, ed. Sparti, p. 88)
L'evoluzione delle patologie
di Jean-Noël Biraben
L'Alto Medioevo
È certamente ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] esperimento intenzionale. Gli empirici facevano l’esempio di un uomo morso da un animale su una montagna, troppo distante dell’esistenza di gravi disaccordi al suo interno. L’evoluzione delle dottrine empiriche durante l’Impero romano, tuttavia, non ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] uno dei tria mala che caratterizzano la natura e la storia dell'uomo da quando Adamo, con il peccato, ha perduto per sé e per spazi 'comuni' della piazza e dell'ospedale.
L'evoluzione nel Medioevo della medicina come professione è dunque un processo ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] speculazioni cosmologiche e su un sistema generale di correlazioni tra Natura, uomo e società. A partire da Zou Yan (305-240 a.C l'esterno" (Suwen, IV, 13, p. 71).
Grazie all'evoluzione delle tecniche di fusione dei metalli si passò da aghi di pietra ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di anima. "L'anima nutritiva appartiene a tutti i viventi, compreso l'uomo, essa è la prima e la più comune delle facoltà dell'anima, è per far ciò, egli doveva rifarsi alla teoria dell'evoluzione e alle scienze naturali, così da poter scoprire le ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] tracciata, nonostante lo studio dei particolari sia in continua evoluzione.
Gli storici hanno seguito vari metodi per determinare l' , un cadavere completo di tutte le membra, appartenuto a un uomo che non sia morto di veleno, né di lunga malattia, e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...