BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] abbandonato il suo estremismo fascista quasi volgendosi ad una "evoluzione filocostituzionale" (L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d' diplomatico,Bari 1952, v. Indice;G.Pini-D. Susmel, Mussolini. L'uomo e l'opera, II-III-IV, Firenze 1954-1955, v. Indici ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Bobbio, culmina nella presa d’atto che sul tema dei diritti dell’uomo, è possibile cogliere «un segno del progresso morale dell’umanità» (L e le promesse della democrazia. Ha seguito l’evoluzione dei diritti che sono tanta parte delle democrazie ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] incarichi, Lavori Pubblici, Grazia e Giustizia e Trasporti): l'uomo scelto da De Gasperi fu proprio il C., che a Milano 1977, ad Indicem; G. Accame, Il quadro politico e l'evoluzione della società italiana, in Annali dell'economia italiana, X, 1, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] un conservatore o in un reazionario.
Per comprendere appieno il Botta uomo d’azione e storico non si può non tenere conto della , in grado di chiarire anche la sua successiva evoluzione intellettuale. La lettura che egli fornisce della Rivoluzione ...
Leggi Tutto
COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] membri più in vista del gruppo di esuli italiani; ma, uomo d'azione, finì col legarsi soprattutto agli spagnoli: con loro l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del C., che da allora si dedicò ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] finanziarie e un contesto politico e religioso in profonda evoluzione.
Promosse l'istituzione, in varie località, di nuovi ., pp. 23-28). Dossetti ha ricordato il L. come uomo di preghiera, cui attendeva "con signorile riservatezza e amorosa fedeltà"; ...
Leggi Tutto
MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] differenti punti di vista politici, che nell'uomo erano condizionati dalla posizione professionale e puntavano totalmente il M. alla militanza politica fu l'evoluzione interna della situazione italiana, improvvisamente sbloccatasi nel 1846 con ...
Leggi Tutto
Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] centrale nella vicenda imperiale della Repubblica pisana e nella sua evoluzione politica, perché nelle ampie coalizioni che vi sono documentate fedele alla famiglia ma più al suo ministero, uomo colto, istruito nelle Università di Bologna e di Parigi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] Mezzogiorno, ma andava «collocata nella storia sociale»: ‘l’uomo che prega’ andava conosciuto «non in un assurdo isolamento ‘nuova cristianità’ perduta, 1985; La Repubblica dei partiti. Evoluzione e crisi di un sistema politico, 1945-1996, 1991, ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] liberazione del Sud, di modo che un pallido riflesso dell'evoluzione politica del F. si poteva cogliere solo nell'altro aveva visto in lui, al di là dell'oratoria fantasiosa, "un uomo senza criterio" (Scirocco, p. 342).
Ebbe allora inizio un rapido ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...