La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] XIII secolo. La Scuola medica di Montpellier conobbe un'evoluzione simile che, tuttavia, non fu coronata dallo stesso il suo interesse per la scienza. Carlo IV era un uomo estremamente colto. Nella sua autobiografia, redatta in latino, affermava di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] Wallace nel sistematizzare per iscritto la teoria dell'evoluzione; e poi, avendolo effettivamente Wallace anticipato, of advanced industrial society, Boston, Mass., 1964 (tr. it.: L'uomo a una dimensione, Torino 1967).
Masterman, M., The nature of a ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] naturale e procreazione assistita
La procreazione dei Mammiferi, e particolarmente dell'uomo, porta le tracce di adattamenti successivi avvenuti durante l'evoluzione e queste memorie inscritte nel genoma sembrano comportarsi come fattori inibitori ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] i sordomuti. L'esistenza umana non ha scopo alcuno, giacché l'uomo può essere apparso sulla Terra allo stesso modo dei funghi, che spuntano connesse con la fissità delle specie e la direzione dell'evoluzione. La Natura è piena di 'germi' che cadono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] specie e a superare gradualmente il fissismo. Nel 1864, nella lezione pubblica intitolata L’uomo e le scimie, De Filippi non solo si schierò a favore dell’evoluzione darwiniana ma, richiamandosi al pensiero di Thomas Huxley, sostenne che l’evidente ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] antichità: infatti, benché i semi della veccia siano tossici per l'uomo, le sostanze nocive possono essere Non è certo che la cicerchia che la rete dei canali si adattò all'evoluzione dei modelli insediativi, articolandosi o restringendosi a ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] non è una realtà, ma una possibilità, nel senso che l’uomo diventa ciò che è in base alle scelte che compie e alle addormentarsi, sonno non ristoratore e con incubi, fino all’evoluzione in malattia psicosomatica. In ambito psichiatrico si è soliti ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] , Milano 1995; W. Vaccaro, Beni e attività culturali nell'evoluzione del sistema giuridico, Roma 1998; R. Tamiozzo, La legislazione principalmente da cause naturali e dall'azione dell'uomo e sono sottolineati nella raccomandazione dell'UNESCO del ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] non è il luogo di una riflessione morale o filosofica sull'uomo o sulla vita. Le sue origini ludiche ne fanno uno spettacolo edenici, Lucifero e una corte di demoni compivano minacciose evoluzioni. Ma la musica (le musiche erano dello stesso Bardi ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] per definire la propria identità culturale, l'evoluzione della quale dipendeva in misura notevole dai Greci il regno animale (VII-XI), a partire dalla creatura più nobile, l'uomo, "in funzione del quale sembra che la Natura abbia generato tutto il ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...