TIFO esantematico (XXXIII, p. 835)
Giuseppe GIUNCHI
Profilassi. - La profilassi antiparassitaria sia individuale sia collettiva è stata rivoluzionata dall'impiego del DDT, largamente usato con pieno [...] insorgenza endemica e solo eccezionalmente epidemica, benignità di evoluzione. Agente eziologico la Rickettsia Mooseri (v. il nome). La R. Mooseri viene trasmessa dal ratto all'uomo per mezzo della pulce del ratto, Xenopsilla cheopis. La malattia ...
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bioetica
Luisella Battaglia
Incontro delle scienze naturali con le scienze umane
La bioetica è un nuovo campo di ricerca e di riflessione, sorto negli anni Settanta del Novecento, che si propone di [...] a riprogrammare sé stesso e quindi a dirigere, se sarà mai possibile, la sua evoluzione. Se è vero che il problema della sperimentazione sull'uomo ha sempre sollevato interrogativi di ordine morale, nella nostra epoca ha assunto risonanze inquietanti ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] , trasportabile e non deperibile, come il formaggio, doveva avere un tempo un'importanza strategica.
Probabilmente l'evoluzione dell'uomo agricoltore e pastore ha accelerato l'acquisizione di queste tecniche, diffondendole poi con un gran numero di ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] con questa poco comune caratteristica, l'evoluzione ne deriverà automaticamente". La seconda proprietà è enzima". L. Pauling e altri (v., 1949) dimostrarono che nell'uomo il gene mutante che determina l'anemia falciforme provoca la sintesi di un ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] La vista è per noi così fondamentale che, nel corso dell’evoluzione, si è sviluppata anche a scapito di altre capacità: i sette volte su dieci riesce a capire se si tratta di un uomo o di una donna, e per decidere fa affidamento sul taglio dei ...
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eutanasia
Luisella Battaglia
Una 'buona morte' scelta al posto di una vita di sofferenza
Il termine eutanasia, composto dalle parole greche eu ("bene") e thànatos ("morte"), significa letteralmente [...] secondo la quale "nessuno può attentare alla vita di un uomo innocente senza opporsi all'amore di Dio per lui, senza allo stato di sofferenza del paziente e al grado di evoluzione della sua malattia.
Nella riflessione bioetica contemporanea si dà ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] al controllo di gravi malattie infettive e all'eradicazione del vaiolo. La storia della medicina e la storia dell'evoluzione biologica dell'uomo ci insegnano che non esiste un vero punto di arrivo e il recente episodio della pandemia di AIDS, tutt ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] dipendenza dalla droga, prescindendo dalla sua intensità, durata ed evoluzione. Dopo tutto, la depressione è parte dello sviluppo teoria della sessualità, egli aveva connesso l'erotismo orale nell'uomo al suo desiderio di fumare e di bere (v. Freud ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] costituito da unità elementari, i geni, il cui numero totale nell'uomo non è ancora noto con precisione, ma è stimato intorno a 100 vigorosa e che apparentemente soppianti il primo (‛evoluzione clonale'). In definitiva, possiamo rappresentare la ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] 235-242; Origine del tractus olfactorius e struttura dei lobi olfattorii dell'uomo e di altri mammiferi, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere.
Nella prima conferenza, Evoluzione delle dottrine e delle conoscenze intorno ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...