Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] dall'uomo o da un gruppo etnico, per soddisfare il bisogno alimentare (per es. dieta mediterranea) e in tal caso riecheggia l'originario e la mistificazione, che hanno accompagnato l'evoluzione della dietologia dai primordi della medicina greca ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] 1°, II, cap. 8: Addome, Retroperitoneo). Evoluzione ed embriologia
Filogenesi
Ogni organismo, per sopravvivere, deve costantemente posterolateralmente dal peritoneo (v.), che determina nell'uomo il cavo rettovescicale e nella donna il cavo ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] questo compare in piccole quantità nelle urine dell'uomo, delle grandi scimmie antropomorfe e di una specifica assumerne se posti in acqua dolce, essi hanno, nel corso dell'evoluzione, messo in atto una serie di dispositivi di regolazione. Le specie ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] in antropofile (da uomo a uomo), zoofile (da animale a uomo) e geofile (da terreno a uomo); è possibile anche il Clinicamente si manifestano come delle follicoliti profonde a evoluzione suppurativa (kerion Celsi); l’interessamento della regione ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] un gruppo etnico rispetto a un altro. Nel corso dell'evoluzione si è passati dalla capacità cranica molto limitata di Homo Paleolitico e si sia avuta poi una riduzione nell'uomo moderno.
Filogenesi
Strutture a protezione del cervello esistono già ...
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riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] animale sono adattamenti molto importanti per l’evoluzione della specie. Le caratteristiche di periodicità al seme, il liquido che viene emesso durante l’attività sessuale. Un uomo emette circa 2÷5 ml di seme e ogni millilitro può contenere circa ...
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Arto
Rosadele Cicchetti
Arto è il nome generico che indica le appendici (articolate e non) del corpo di moltissime specie di Vertebrati e Invertebrati, notevolmente differenziate per numero, forma e [...] una specializzazione più o meno avanzata.
Nel corso dell'evoluzione animale, elemento chiave nello sviluppo di nuovi sistemi di anatomiche molto evidenti se si confronta lo scheletro dell'uomo con quello degli altri Mammiferi che si sorreggono su ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] che va cercato con opportuni esami di laboratorio.
L'evoluzione della chimica, della biologia e della fisiologia hanno consentito . Inoltre, l'intervallo di riferimento può cambiare nell'uomo rispetto alla donna, nei bambini rispetto agli adulti, ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] tossoide, che è il vaccino antitetanico impiegato nell'uomo.
Eziopatogenesi
Clostridium tetani è un batterio gram-positivo arti può causare mono- o paraplegie. Per quanto concerne l'evoluzione, si distinguono forme lievi, di media gravità e forme ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] inferiori, mentre nei Vertebrati superiori e nell'uomo l'ermafroditismo rappresenta un fenomeno anormale e e ne riproduce esattamente le caratteristiche, è stata premiata dall'evoluzione, in quanto comporta un elevato grado di variabilità con sempre ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...