Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] il Negev e il Sinai, dove i cambiamenti climatici hanno lasciato tracce meno consistenti. Si può quindi la ricerca è giunta dopo molto tempo a distinguere la lenta evoluzione di un Neolitico antico (Kebariano della Palestina, poi Natufiano, tra ...
Leggi Tutto
Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] arponi in osso nei quali si può osservare una netta evoluzione, dagli esemplari con due file di seghettature degli strati inferiori e la loro generale diminuzione, dovuta alle difficoltà climatiche di queste fasi, hanno portato all'utilizzo di ...
Leggi Tutto
Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] marini. È evidente l'eccezionale importanza di questi risultati al fine di una conoscenza dettagliata dell'evoluzione nel tempo delle condizioni climatiche, anche se molte riserve e incertezze pesano ancora a questo riguardo. Ad esempio, nel caso di ...
Leggi Tutto
Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] risultata un contributo prezioso alla ricostruzione dell'evoluzione paleoclimatica e paleogeografica della penisola italiana negli scelto ("calibrazione"), la quale, valida per l'area climatica in esame, permetterà di datare altri campioni dell'area ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] in qualunque luogo e in qualunque condizione climatica e orografica, lavorando senza impalcature o 1969, della rivista ‟AITEC", pp. 5-222.
AA. VV., Edilizia in evoluzione, in ‟Prefabbricare", maggio-giugno 1975, n. 3.
Anastasiov, C., La perfection ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] più rapido, mentre non si verificano i grandi sconvolgimenti climatici, proprî del Pleistocene; da ciò deriva che mentre è abitavano le nostre regioni tipi umani ad uno stadio d'evoluzione somatica identico a quello dell'umanità attuale, e nessuna ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] servirebbe da faro all’agire morale e politico», o come evoluzione e sviluppo, o progresso (Bodei 1998, rispettivamente pp. 70 Machiavelli, e più assai che non entità geografico-climatica-etnografica, secondo le formule dei cinquecentisti» (L’idea ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] tettonici (soprattutto nella parte orientale), in una fase climatica di inaridimento e di abbassamento termico. A partire da principali critiche riguardanti il modello lineare e anagenetico di evoluzione prevalente in quel periodo, non vi era "spazio ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] Il "fenomeno Chaco" rappresentò una singolare forma di evoluzione culturale che interessò nella fase di maggiore sviluppo, intorno Lo studio del polline fossile indica che all'epoca dell'optimum climatico, tra il 6000 e il 4000 a.C., questa zona ...
Leggi Tutto
Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] al graduale inaridimento dell'ambiente e dunque caratterizzato da condizioni climatiche non dissimili da quelle odierne.
Calcolitico (c.a. 4000 pilastri); le porte urbiche seguono la stessa evoluzione di quelle della regione settentrionale, con una ...
Leggi Tutto
catastrofismo
s. m. [der. di catastrofe nel senso di «mutazione, sconvolgimento»]. – 1. Teoria (detta anche teoria dei cataclismi), ideata nel 1815 dal naturalista francese G. Cuvier, la quale spiega, senza contraddire il dogma della creazione,...
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, distinta per caratteri particolari (geografici,...