UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] ad litteram, l. VI, c. 15, n. 26), una teoria che ammette per la formazione delle piante, degli animali e dell'uomo, la preparazione e l'evoluzionedelle loro ragioni seminali, ma quelle ragioni non passano per diverse specie, e sono diverse per ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] popolazione aumenta solo del 2,4% per secolo.
Questo incremento fornisce la misura della straordinaria evoluzione culturale dell'uomo. Le ragioni di tale evoluzione non sono difficili da capire, e sono direttamente legate alla nascita di nuovi mezzi ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] la linea maschile, e ciò inficerebbe in parte le evidenze e le deduzioni basate sull'evoluzione molecolare.
Recentemente, l'ipotesi di una origine africana dell'uomo moderno - ipotesi basata sul ritrovamento in Africa e in Oriente di crani con ...
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Evoluzione biologica ed evoluzione culturale
Francesco Ferretti
Secondo una definizione che si impone per la chiarezza intuitiva, l’essere umano è un «animale culturale». Dietro l’immediatezza di questo [...] cognitiva, biologicamente ereditata, peculiare dell’uomo» (The cultural origins of human cognition, 1999; trad. it. 2005, p. 33).
Il punto chiave della questione è l’idea che l’origine della cultura sia legata all’evoluzione di un’unica differenza ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] questo genere crescerà nel prossimo futuro e aumenterà quindi la loro precisione.
Lo sviluppo dell’uomo moderno
Oggi sono stati ricostruiti molti dettagli dell’evoluzione umana negli ultimi 150.000-100.000 anni. L’espansione dall’Africa avvenne alla ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ampliamento delle conoscenze e con l'aumento del potere dell'uomo sulla natura, mentre il punto d'arrivo dell' , New York 1968.
Scarduelli, P., Metodo comparativo ed evoluzione multilineare, in La storia comparata: approcci e prospettive (a ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] : nel 1813 William Ch. Wells, un medico, parla di meccanismi capaci di produrre evoluzionedell'adattamento al clima nell'uomo; nel 1831 Patrick Matthew, orticultore, si riferisce esplicitamente alla 'selezione' dei più adatti; negli stessi anni ...
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Uomo politico e pubblicista (Bergen, Rügen, 1803 - Brighton 1880). Educato nelle univ. di Halle, Jena e Heidelberg alle idee liberali, fu condannato (1825), per aver partecipato ad agitazioni studentesche, [...] anche K. Marx, col quale peraltro giunse presto alla rottura, disapprovandone l'evoluzione dal radicalismo al comunismo. Ritornato in Germania, ne ripartì dopo il fallimento della rivoluzione tedesca e si stabilì in Inghilterra a Brighton, dove fu in ...
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Uomo politico e scienziato britannico (Ardencaple, Dumbartonshire, 1823 - Londra 1900); seguace di Peel e della corrente liberoscambista, lord del Sigillo privato nel ministero Aberdeen (1853), sostenne [...] perché contrario al progetto di riforme agrarie in Irlanda del Gladstone. Come scienziato diede utili contributi alla geologia, e si occupò anche del problema dell'evoluzione opponendosi alle teorie di Darwin e polemizzando con Spencer e con Huxley. ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] colpo di stato di Batista (1952) si schierò tra gli oppositori della dittatura e il 26 luglio 1953 guidò un attacco contro la caserma una decisa trasformazione in senso socialista. A tale evoluzione corrispose la confluenza del Movimiento 26 de Julio ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...