L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] a nord fino a Meidum, all'altezza del Fayyum. L'evoluzione interna della tipologia raggiunge ben presto la sua forma definitiva tra la III secondo precise convenzioni: la pelle dell'uomo era bruna, quella della donna ocra chiara, le parrucche ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] piuttosto che un'altra nella storia della genesi e dell'evoluzione del p. istoriato e principalmente del timpano di Conques non figurano gli apostoli seduti in trono accanto al Figlio dell'Uomo (Mt. 19, 28) e sono sostituiti da un corteo guidato dalla ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] 1943 per designare la scienza delle prospettive probabili del futuro destino dell’uomo, della società e della cultura), in questo caso Sullivan ‘la forma segue la funzione’), la sua evoluzione verso la complessità, il condizionamento mediatico e la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] modelli. Microambiente costruito o adattato per la residenza dell'uomo (e la protezione di animali, raccolti e scavo di oltre 60 monumenti funerari è stato possibile seguire l'evoluzione dai riti mortuari antichi (fine del Neolitico, 3500 a.C ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] originarie dello stile. Il protagonista di tale indirizzo fu Puig i Cadafalch, un uomo politico fortemente valori laici, riconosciuto come una tappa insostituibile nell'evoluzionedell'arte occidentale.Nel dopoguerra la bibliografia sul R. ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] scientifica sulla capacità dell'uomo di plasmare, trasformare l'ambiente naturale nel corso della storia, sfruttandone le London: Williams and Norgate, 1915 (tr. it.: Città in evoluzione, Milano: Il Saggiatore, 1970).
Gordon, P., Richardson, H. ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] che è stabile, rinchiuso, non all'aperto e nell'infinito. L'identità dell'uomo è dunque domiciliare ed è per questo che 'il rivoluzionario', colui che adibite a magazzini.I materiali rivestono nell'evoluzionedella casa un ruolo primario. L'immagine ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] può senz'altro affermare che nascono nel momento stesso in cui l'uomo ha dovuto realizzare opere a scopo abitativo. In effetti sin dalla preistoria hoc. Inoltre è da rilevare come l'evoluzionedella tecnica del preassemblaggio, specie in cantiere, ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] è invece in regresso (2.280.000). Evoluzione opposta è quella dell'allevamento equino che, considerato in declino irreversibile successo, Mannen på tåket ("L'uomo sul tetto", 1976) e Mannen fråan Mallorca ("L'uomo di Maiorca", 1980). Più originali ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Villamizar, in lenta evoluzione, dalla pittura approda 1938). N. León (1907-1978), uomo umile e autodidatta, elabora in modo -20; G. Rubiano Caballero, Arte abstracto geométrico, Catalogo della mostra, Bogotá 1987; S. Montealegre, Costanti e variabili ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...