ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] significativo dell'esperienza europea dell'A. e della sua profonda inquietudine per la sorte dell'uomo di trasognati eroi di Vent'anni), il quadro di un processo di evoluzionedella società meridionale nel cuore di tutta la vita italiana.
Ritornano ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] più ristretta, ma forse più profonda, dell'individuo, dell'uomo semplice, spesso inadeguato di fronte alle difficoltà indurre la medesima al tradimento - esprime un'ulteriore evoluzionedella poetica del G., libera ormai da ogni tentazione ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] aspetti psicologici, psicodinamici e antropo-fenomenici della vita dell'uomo, la cultura psichiatrica italiana, sia accademica . Segnò invece una tappa importantissima nell'itinerario di evoluzione del suo pensiero. Il B., divenuto direttore del ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] le notevoli capacità, affidandogli una ricerca sul valore dell’uomo, da realizzare analizzando il bilancio annuale di un Bologna 1983 (con C. Zacchia); Conseguenze economiche dell’evoluzione demografica, Bologna 1986.
Fonti e bibliografia
Il suo ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] dal vento; domina in alto il grigiore delle nuvole, su cui si staglia il profilo dell’uomo leggermente voltato sulla sua destra, lo sguardo ancor di più in quelle degli anni Venti, l’evoluzione classicista del lessico pittorico del M. si incontra con ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , apparsi in Francia nel primo decennio dell'Ottocento.
L'attenzione per i problemi dell'uomo e il desiderio di lenirne le sofferenze delle caratteristiche morfologiche degli individui, convinto che nella morfologia è compresa l'intera evoluzionedell ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] della rivista «Conoscere» è anche lo scritto Perché non possiamo dirci crociani, utile per cogliere l’evoluzione alla scoperta del cogito «che precisa il valore e il significato dell’uomo e diventa senz’altro uno dei punti di riferimento di tutta la ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzione nell'epopea e nell'arte greca delledell'uomo", ossia ad una accurata descrizione delle ossa, delle articolazioni, dei muscoli e delle ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] variare di ogni relazione dell'uomo col mondo esterno" (p. 22). Pochi mesi dopo la pubblicazione dell'opera un decreto suo concetto di evoluzione non pareva tenere in alcun conto il principio della selezione naturale o della divergenza dei caratteri ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] l'ossessiva deformazione prospettica espressionista, l'immagine dell'uomo, costretto a una vita quasi primitiva pp. 145-157; II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzionedello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...