Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] anni messinesi di Malpighi sono assai fecondi per l’evoluzionedelle ricerche intraprese a Pisa. I frutti di tali , per arrivare al polpastrello dell’uomo.
Con la data 1666, ma contenente ampliamenti della raccolta primigenia compiuti nel biennio ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] 'evoluzione scientifica del C., ma anche la sua aderenza di studioso ai problemi e alle necessità dell'economia e della Unico, specifico scritto del C. dedicato alla salute dell'uomo è quello Sulla precedenteraccolta di opuscoli riguardanti la ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] e ideologiche dell’opera, e di pari passo all’evoluzione riscontrabile nell’uso scrittorio dell’epistolario, e rimaneggiamenti, è testimoniata dalla sterminata trattatistica comportamentale dell’uomo di corte, in ogni suo possibile aspetto culturale, ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] della preadolescenza". Un'approfondita inchiesta di A.L. Spira (1993) pone in evidenza con chiarezza questa evoluzione che il sesso opposto. La donna omosessuale s'identifica con il desiderio dell'uomo, ma non con il suo oggetto: rifiuta, dunque, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] della pena, sulla base del quale anche la pena capitale – seppure non rifiutata in linea assoluta – non può trovare che spazio eccezionale, e sempre fino a quando la naturale evoluzione che eliminassero la soffocazione dell’uomo recluso che è pur ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] i caratteri peculiari dell'"universalità", del "distacco" e del "magico", il demiurgo "inventa" la felicità dell'uomo, lo rende "cioè su una evoluzione incessante che si svolge come un flusso", che "nel caso della pianificazione nessuna intuizione è ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] un'azione culturale e politica di primo piano nell'evoluzionedell'intellettualità bolognese. Per questo la nomina del C , romanticamente, in Dante, l'uomo-patriota, attento anche ai valori estetici sulla base delle categorie sensiste. Da ricordare il ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] - nel sostenere che la conoscenza dell'uomo straordinariamente abbia potuto giovare a quella dell'artista. A scrivere il F. mai - anche a causa della prematura scomparsa - sostenere riguardo all'arte del F. se di evoluzione o involuzione si sia nel ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] sviluppi storici delle varie civiltà, da un'analisi comparativa dellaevoluzionedell'arte e della tecnica di pp. 9, 15-17, 84; L. C.: l'uomo - il compagno, Napoli 1985; M. Tafuri, Storia dell'architettura italiana 1944-1985, Torino 1986, p. 49; L ...
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DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] di sviluppo: non era più fine a sé stessa, ma poteva fornire prove per la teoria dell'evoluzione specifica e per chiarire l'origine e la provenienza dell'uomo. Da allora il D. si dedicò alla diffusione del darwinismo sia attraverso la sua opera ...
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triggerare v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare, attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile il suono di uno strumento. 2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...