Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] cromosomico
Il cariotipo è una caratteristica distintiva dellaspecie; tuttavia molte specie sono polimorfiche per il numero e la tradotti in proteine. Se la maggior parte dell’evoluzione nella morfologia, nella fisiologia e nel comportamento risiede ...
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comunicazióne animale Scambio di informazioni, presente in tutti gli organismi animali, da quelli unicellulari a quelli più complessi e organizzati, che avviene sia tra specie diverse sia tra individui [...] organiche molto complesse e volatili, caratteristiche dellaspecie (➔ ferormone); vengono utilizzati dai mammiferi In queste condizioni, la selezione naturale favorirà l'evoluzione di segnali che veicolano l'informazione con efficienza. Per ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] ondulatoria delle particelle in movimento di de Broglie-Einstein, secondo la quale le particelle non sono altro che una specie di nota come equazione di S., che descriveva l'evoluzionedella funzione d'onda Ψ, che definiva univocamente lo stato ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] un preciso riferimento politico; il che può essere naturale evoluzionedella sua arte, ma anche indizio di una nuova temperie del potere e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ricchezza che, di cieco divenuto ...
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La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi [...] le rocce presenti sulla Terra; i fossili, per riconoscere l’età dei sedimenti e l’evoluzionedellespecie animali e vegetali; la composizione delle rocce, per ricostruire le condizioni che in epoche remote hanno portato alla loro formazione. Lo ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] di questo); altri come il risultato di un’evoluzionedella coscienza cristiana (la morte di Gesù sarebbe stata sentita un sacramento, che fu istituito da Gesù Cristo, che nelle «specie», sotto l’aspetto del pane e del vino, dopo la consacrazione ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a Lacepède) non erano andati oltre una generica ipotesi di modificazione dellespecie, L. passa all'idea di una loro derivazione e definisce anche detta appunto trasformismo, fa dipendere l'evoluzione dai mutamenti ambientali, secondo precisi nessi ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] patti. E come a conferma che questo processo era intrinseco all'evoluzionedella tradizione imperiale, S. S. si autoadottò nella famiglia di Marco e al giudaismo, con conseguenti atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice Giulia ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] e immediatamente da Dio, una per ogni uomo. In una prospettiva scientifica, il creazionismo è la dottrina che nega l’evoluzionedellespecie viventi, sostenendo che esse sono state create da Dio così come sono e tali sono rimaste attraverso i secoli ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] fattori geografici e climatici, delle necessità ecologiche dellaspecie e dei suoi rapporti con le altre specie.
L’a. potenziale è linguistico in funzione della sua disposizione geografica; norme a., quelle norme di evoluzione linguistica che si ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...