CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] specie e varietà di piante agrarie adatte alle condizioni climatiche di quelle regioni.
Ammiratore, nei primi anni della sperimentale nel campo della biologia, il C. accolse con pari entusiasmo le nuove teorie che, in fatto di evoluzione e di eredità, ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] per comodità didattica, un modulo di evoluzione utile a stabilire una cronologia delle opere del B., collocandole sempre più successione stilistico-cronologica plausibile delle opere del B., fra l'altro non numerose, specie se si considerano a parte ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] toscane dei secoli XV-XVIII, l'altro sull'evoluzionedelle teorie del commercio internazionale in Italia a tutto il ideologizzata promossa dal fascismo - aveva affermato che "fra le due specie di storia, quella insipida [cioè quella dei C.] e quella ...
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MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] uomo secondo la teoria dell’evoluzione (Torino 1911). della psichiatria ligure nell’epoca del positivismo, I, Genova 1999, pp. 145-218; P.F. Peloso, La guerra dentro. La psichiatria italiana tra fascismo e resistenza (1922-1945), Verona 2008, specie ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] penetrare nel mondo intellettuale e in alcune fabbriche, specie all’inizio della guerra di Spagna. Morandi concepì la sua Molinari e con uomini dell’impresa e del sindacato – e sulla complessa evoluzionedelle Partecipazioni statali, l’industria ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] ), pp. 1-12, in cui il segreto bancario viene considerato una specie di segreto industriale, non assimilabile, quindi, al "segreto d'ufficio".
Nel esposizione organica del pensiero del F. sulla evoluzionedelle teorie economiche è contenuta in un suo ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] costituito, dal momento che la sua concezione della storia è senza prospettive di evoluzione o di progresso.
Dopo il tentativo di la quotidianità si risolve nella realizzazione di una specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo affollato ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] . Vuole rappresentare l'uomo sub specie" (Campigli, 1931). Le forme È praticamente impossibile parlare di un'evoluzione stilistica a partire dal 1928 fino politico e ideologico, al Congresso dei partigiani della pace. Da quell'anno alternò i soggiorni ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] . Proposta, Roma 1905, p. 3).
Un'interessante testimonianza dell'evoluzione del suo linguaggio sono una serie di opere romane realizzate per famiglie di spicco dell'ambiente culturale e imprenditoriale dell'epoca, come gli Almagià (per i quali il M ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] Torino, Trieste), Unger maturò un’evoluzione decisiva per la carriera, orientandosi frequenti soggiorni oltralpe (specie in Francia). Senza 1982, ad ind.; M. De Angelis, Le carte dell’impresario. Melodramma e costume teatrale nell’Ottocento, Firenze ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...