BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] , il pittore tanto importante per l'evoluzione "manieristica" dell'ambiente vicentino cinquecentesco. Proprio del Parmigianino vicentino della prima metà del 1500: uno degli ambienti certo più interessanti del Rinascimento veneto, specie riguardo ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] quando fu relatore della legge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, specie quando si trattavano nazionale e il governo rappresentativo, Bologna 1890; L'evoluzione storica dei rapporti fra legislazione e giurisdizione, ibid. ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] di individui e di specie. Rifiutando la lotta per l'esistenza di Darwin, invoca il commensalismo come regola di convivenza delle piante, un commensalismo che non esclude urti e affollamenti. Nel lavoro Vita,forme,evoluzione... parla esplicitamente di ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] ad affidarsi alla sua benevolenza, proponeva una specie di concorso fra i tre aspiranti al il dramma da camera I primi voli dell'aquila austriaca dal soglio imperiale alla tanta importanza ebbero e nell'evoluzione del tardo barocco rappresentato ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] componendo quella che egli stesso definì «una specie di storia della fotografia di questi anni» (da un’ della Martesana, di Piazza Fontana, della Darsena ecc. furono il risultato del suo adattamento alla città moderna, che coincise con l’evoluzione ...
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FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] nel 1873 il questore di Palermo sottolineava l'evoluzione in senso moderato delle sue posizioni. Nel 1875 venne prescelto, insieme fra il governo e gli ambienti politici cittadini, specie quelli di ispirazione democratica.
Crispi si era inimicata ...
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MODIGLIANI, Elio
Cosimo Chiarelli
– Nacque a Firenze il 13 giugno 1860, da Angiolo e Sofia Coen; la cospicua situazione finanziaria della famiglia lo esimerà in seguito da precise attività professionali, [...] scia delle ricerche intraprese da A. Russel Wallace, che vi aveva elaborato la sua teoria sull’evoluzione distintamente , uccelli e rettili, tra i quali almeno un migliaio le specie riconosciute come nuove per la scienza. Lo stesso M. scrisse ...
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FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] altri perché riutilizza le sostanze che non hanno reagito, specie il carbammato di ammonio, che viene condensato allo di ammoniaca sintetica, ibid., XIII (1931), pp. 361-367; L'evoluzionedell'industria di azoto, ibid., XIV (1932), pp. 615-621; La ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] di paleontologia stratigrafica e sistematica e di evoluzione, oltre a temi prettamente geologici incluso , in Natura, XLVI (1955), pp. 36-41; Il problema dellespecie e la paleontologia (con cenni sulla variabilità specifica), in Giornale di geologia ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] neolitica, il D. coglieva un'evoluzione verso una civiltà di importazione, della Nuova Guinea, fa praticamente cadere l'accusa (v. Boll. d. Soc. geogr. ital., XV 1941, p. 532). Anche in questo viaggio il D. raccolse uccelli di dodici specie ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...