FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] mteressarsi in maniera più diretta e sistematica delle dottrine socialiste contemporanee, e specie dei loro sviluppi in Francia, ai . si rinvia a S. Rota Ghibaudi, G. F. L'evoluzione del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969. Negli ultimi anni sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] Gioberti e la sua evoluzione politica (1941). Omodeo pensava ormai a se stesso come a uno storico dell’età moderna più che vi volle fare, come scrisse a Croce, «una specie di storia della civiltà» (lettera del 24 settembre 1932, in Carteggio Croce ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] veneziani per la contabilità e, in specie, quella pratica che oggi diciamo della ‘partita doppia’; il secondo, Tariffa, P.: Evoluzione rinascimentale di un gioco matematico (Catalogo della mostra, Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe della Galleria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] che il regime mussoliniano avesse ottenuto un innegabile consenso dagli italiani, specie tra il 1929 e il 1936; g) la distinzione tra fine di inserirli all’interno di un’evoluzione di lungo periodo della storia europea, legandoli alla società di massa ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] della "rivoluzione nazionale", che sarebbe filtrato, attraverso una costante e contradittoria evoluzione, anni ha anche rilevanza il rinnovarsi da parte del C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] nell'ambito dei dissensi del Comune (e insolitamente impegnata, specie se si tien conto del giudizio sempre equanime e cui notevole sviluppo economico avrebbe richiesto un'adeguata evoluzionedelle forme costituzionali nei confronti con la monarchia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] a p. 211, corsivo nostro).
Parole assai dure e pesanti, specie se proferite da un giovane appena trentenne. Ma questo era il De De Sanctis delinea un’evoluzionedell’imperialismo romano: da un’espansione dettata dalla «necessità della difesa» che «l ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] che gli anni trascorsi in Francia furono decisivi per l'evoluzione del Vignola: un'attività varia e fervida arricchì la sua vivo contatto - specie nella facciata interna - stabilito tra architettura e ambiente: l'inserimento dell'architettura nel ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] ha dimostrato come la grafia si faccia fedele interprete dell’evoluzione culturale e stilistica boccacciana: da un lato le cinquecentesca, ma solo recentemente descritto in modo analitico (specie a partire dagli studi di Brambilla Ageno 1964; 1964a ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] L’evoluzione – dalle serie cromatiche della fase strutturalista al continuum indifferenziato delle trame dell’a materico implica una specie di confusione, di caos. Io man mano ho modificato questa posizione drastica dell’inizio […] Mi interessano ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...