Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] contraddizioni degli anni 1866-70, si manifestò un’«evoluzionedell’anticlericalismo in senso antireligioso» (Scoppola 1973, p. in apertura di ogni successivo appuntamento dell’organizzazione, divenendone una specie di simbolo ideologico: «Il ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] creazione di due nuovi tipi ritrattistici. L’evoluzionedell’immagine imperiale dopo la sconfitta di Licinio .
19 Paneg. 6(7)21,5-6: «vidisti teque in illius specie recognovisti, cui totius mundi regna deberi vatum carmina divina cecinerunt. Quod ego ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] riconosceva anche riguardo alla questione della comunione sotto le due specie e a quella della concelebrazione, che suscitarono da parte ) a Milano per opera di don Giussani come evoluzione dalle posizioni di «Gioventù studentesca», indicava la forza ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] al potere (il Regno delle Due Sicilie, lo Stato pontificio), all’interno di un’evoluzione storica in corso che quanto molti membri del Parlamento cercarono di tenere buoni rapporti specie col clero in servizio pastorale (e, per quanto possibile ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] , Liénart, Frings e Döpfner. Si nota quindi un’evoluzione dal Bartoletti del 1959 a quello del 1962, quando della comunione ecclesiale, i rapporti con le chiese missionarie, il rafforzamento dell’azione della Chiesa per la pace nel mondo, specie ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] e rimasero sacche di paganesimo in diversi gruppi sociali, specie nelle campagne. Tutto ciò ha dato luogo a una Impero e Chiesa39.
Si trattava di un’evoluzione del tutto estranea alla concezione della religione imperiale fino al IV secolo; la ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] scelte lessicali’ che si rinvengono nell’opera. All’evoluzione stessa della lingua va ricondotto l’impiego di πανεύφημος (4 Elena, assume dunque un significato del tutto particolare, specie per i riferimenti all’ideologia costantiniana che esprime. In ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] due ulteriori passaggi. Il primo ha a che fare con il complesso dell’architettura concettuale che struttura il nuovo lessico politico. Infatti, nel corso dell’evoluzione sopra brevemente ricordata, il termine nazione non solo entra nel vocabolario ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] connesse alla salvezza dell'anima, che credevano potesse trasmigrare, dopo la morte, in altre specie di creature viventi e l'epicureismo), molte aree della matematica e della medicina subirono una significativa evoluzione in altri centri e, in ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] prebende ecclesiastiche in proprietà della famiglia; inoltre il cardinale nipote era anche una specie di sostituto del pontefice ad un misto di congiuntura e previdenza. Con riferimento all'evoluzione del prezzo del grano nei dintorni di Roma e nelle ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...