Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] fu morto, alla sua madre rimase il regno e la signoria tutto il tempo dellavita sua. E essa fu più calda e più fera che nullo uomo (Tesoro lei / loro a scapito delle forme concorrenti. Si tratta di un’evoluzione antica (i primi esempi sono ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] diretta, ma solo parzialmente, e solo ad alcune di quelle evoluzioni.
Dal punto di vista strutturale, i latinismi sono ➔ prestiti, idiomatici: locuzioni come presa di coscienza o qualità dellavita, pur costruite con materiale italiano, hanno il loro ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] delle considerazioni che possiamo svolgere giudicando a distanza l’evoluzione successiva dell’italiano. La svolta nella storia complessiva dell di cose, al complicarsi e all’approfondirsi dellavita, al sorger perenne di tanti interessi spirituali»; ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] o azioni 'istintive' in gesti compiuti da adulti (e segni delle lingue dei segni). Esiste a tale proposito un chiaro quadro semiotico sull'evoluzione che si estende dalla vita monocellulare fino a giungere al linguaggio umano.
Una prospettiva ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] datata.
In genere la norma «si afferma in una fase già avanzata dellavita di una lingua, quando si fa rigida la codificazione» (Marazzini 2004a) e una fase di ridefinizione della norma. Questa recente evoluzione è documentata dall’accettazione di ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] La consuetudine con l'etrusco lo accompagnerà fino alla fine dellavita (Ilvalore di un colloquio [di Studi etruschi], 1974). ("tanti italiani quante le pievi"). Ad una critica a questa evoluzione il D. precisa (1972, Quanti Italici): "Ionon mi sono ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] della semiotica, che studia i processi attraverso i quali essi vengono codificati, trasmessi, decodificati e interpretati.
La semiotica studia altresì l'evoluzionedellavita sulla terra. Le prime tracce di vita, e dunque la filogenesi della ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] , sempre in micrografia, animali grotteschi, drôleries e oggetti dellavita quotidiana. In Germania, inoltre, nelle lettere delle parole iniziali, scritte a caratteri molto grandi, delle bibbie e dei formulari liturgici, furono inserite figure di ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] dalla frequentazione di Boezio più che dal modello dantesco dellaVita Nova (Carrai 2007).
La testimonianza più ampia e ha dimostrato come la grafia si faccia fedele interprete dell’evoluzione culturale e stilistica boccacciana: da un lato le ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] morte il bianco aspetto
si alternano piani temporali diversi dellavita di Ermengarda, con passaggi scanditi dall’uso dei tempi delle scelte linguistiche manzoniane è confermata dalla sua scrittura epistolare privata, che rivela nella sua evoluzione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...