BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] B. aveva abbandonato il suo estremismo fascista quasi volgendosi ad una "evoluzione filocostituzionale" (L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel Società delle Nazioni. Aveva avuto rapporti con ambienti militari spagnoli, speciedell'aeronautica, ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] poteva comportare nei confronti delle potenze europee, non furono però molto calorose, specie nei confronti del Santarosa la stratigrafia, e quindi il tempo, e la concezione dell'evoluzionedella Terra nella sua storia di lento e lungo cambiamento, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] .), con lunghe introduzioni critico-bibliografiche (per es., L'evoluzionedella storiografia e la storia economica del mondo antico, Milano libertà accademica, in Annuario della R. Univ. di Pavia 1900-1901 Pavia 1901, pp. 19 ss.: spec. alle pp. 61-63 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] -Almirante-Masi; si entusiasmò, specie per Randone, attore "moderno", collana "Teatro nel tempo".
Nei mesi a ridosso della Liberazione il G. aveva intanto maturato la convinzione e controverse decisioni, nell'evoluzione stessa del loro rapporto d ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] oltre ad affinità con diversi fabliaux. Particolare attenzione ha ricevuto, specie dalla critica anglosassone, la novella IV, 1, che contiene la dell'autore nel 1376.
L'insieme di queste caratteristiche stilistiche consente di tracciare un'evoluzione ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] largo spazio alla metodologia (specie tedesca), al darwinismo sociale e al socialismo (pubblicò anche la traduzione del primo libro del Capitale). Il C. ne seguì l'indirizzo. Nell'introduzione alla quarta serie, L'evoluzionedella vita economica e ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] 1974, p. 28), e altre numerose pale d'altare, specie nelle chiese del Ponente quali quelle di Celle Ligure, Sanremo, altri santi della parrocchiale di Loano, che il Castelnovi (1971, p. 130) considera un'opera chiave per l'evoluzione stilistica del ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] specie di doge (come il veneziano E. IV poteva ben comprendere) piuttosto che il sovrano assoluto presupposto dal principio teologico papale. Questi aspetti della "diventata fondamentale per l'evoluzione teologica della dottrina sul primato", secondo ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] 1896), importanti specie per le considerazioni sulle labio-velari sonore e gli esiti umbro-latini delle dentali aspirate in c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due forze ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di dar vita ad un teatro di idee - "una specie di comizio" secondo quanto dichiarava in un'intervista del 1928 ".
Questo allargarsi dell'attività del B. ad ambiti ed esperienze più vasti dovette influire non poco a maturare l'evoluzione del suo teatro ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...