MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] la loro attività su un corpo di regole di base, su una specie di ''carta'', di cui s'indicano qui di seguito dieci possibili linee maggiore di informazioni, la rapidissima evoluzionedella scienza e della tecnica e la loro crescente complessità ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , con cui si esplicò la dinamica di sviluppo dellaspecie e delle sue varietà, cioè la loro diversità sembra debba 'evoluzionedelle culture di pari passo con l'evoluzione morfofisiologica degli ominidi. L'evoluzione somatica e psichica dell'umanità ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] nel continente africano esistevano per lo meno 20 specie di Suidi, rispetto alle 3 attuali, e circa 10 specie di grandi carnivori. È stato osservato che la proliferazione di specie costituisce la "materia prima dell'evoluzione" ed è noto che non vi è ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] evoluzionedelle abitazioni del periodo longobardo, probabile conseguenza dell'esperienza della civiltà urbana, della progressiva conquista dei territori dell del sec. 8° ancora di area romana, in speciedell'epoca di papa Adriano I (772-795) in S ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] ma anche per creare un ambiente propizio per l'evoluzionedell'imam sciita. Ciononostante Fustat rimase una vera e propria rete commerciale che faceva convergere verso di essa ogni specie di prodotti e saperi, in particolare i prodotti provenienti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] 6 km a sud di Mehrgarh, rivela una notevole diminuzione dellespecie selvatiche, dal quasi 20% del periodo harappano antico ( l'autonomia dell'evoluzione sociale preistorica nel Subcontinente indiano. Le prime tracce di frequentazione dell'area (VIII ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] Zun'e, Jinniushan ren de shidai jiqi yanhua de diwei [Evoluzione, posizione e antichità dell'Uomo di Jinniushan], in Liaohai Wenwu Xuekan, 1 (1989), , a eccezione dellespecie Leptobos e Pseudaxis grayi. Sei taxa appartengono a specie subtropicali (ad ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] dell'architettura, specie quelli interessati all'architettura minore. Lo studio della produzione e della summum de l'ethnologie, in quanto studio di fenomeni involontari dell'evoluzionedelle società umane, perché essa è la sola a fornire ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] abbondante e dettagliato così da rivelarne l'estensione. L'evoluzionedelle forme non è che uno degli aspetti del fenomeno legno. Un altro tipo di copricapo era il ṭaylasān, una specie di cappuccio realizzato con una stoffa di forma quadrata (Levy, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] ad assumere, come naturale evoluzionedelle sue primarie funzioni, il ruolo di garante dell'atto stesso, testimoniando con nella navetta.Il tipo con il titolare in piedi, scelto, specie nella Francia del tardo Trecento, quando si era ormai andato ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...