La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] emerge dalla situazione statunitense riguarda, in particolare, l'evoluzionedella figura del collezionista e del committente. Se a di espansione che dovrebbe condurlo a essere una specie di trust internazionale dell'arte, non si sa ancora se volto ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] specie di danza cerimoniale); pressoché inesistenti, a parte alcuni settori della gastronomia ''etnica'', i prestiti dalle lingue dell e i propugnatori dello sperimentalismo.
Se queste schematizzazioni servono a capire l'evoluzionedella poesia in A ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Ramírez Villamizar, in lenta evoluzione, dalla pittura approda negli 17-20; G. Rubiano Caballero, Arte abstracto geométrico, Catalogo della mostra, Bogotá 1987; S. Montealegre, Costanti e variabili nell ha luogo anche una specie d'interrelazione tra l' ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] dissimili e giunte a differente grado di evoluzione. L'indipendenza dello stato polacco ha, dopo il 1918, suo successore Osiński, pur manifestando dapprincipio forti ambizioni, specie nella scelta del repertorio, restò attaccato a correnti ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] artistica in gran parte centrata sull'evoluzione del collage: l'inserimento dell'elemento comune e sovente casuale, di di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] continente desiderosi di studiarlo e di partecipare da vicino alla sua evoluzione. H. Poleo (1918) vi andò nel 1937 e fu, della sua esperienza nell'informale. M. Abreu (1919) sperimentando si muove tra folclore e magìa, incollando oggetti vari, specie ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...]
Storia.
Il processo formativo della vòlta deve essere ricercato nell'evoluzione di primitivi sistemi di copertura romani fu orientata nel senso di individuare le azioni, specie oblique, delle vòlte, concentrandole in punti precisi: così dalle vòlte ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] la tecnica delle costruzioni in legno ha subìto una rapida evoluzione, grazie allo studio approfondito delle proprietà caratteristiche hanno influenza fondamentale i seguenti fattori: a) la specie legnosa; b) il peso specifico secco (la resistenza ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] detto, si divide ancora bene in tre periodi la sua evoluzione artistica, che dal primo all'ultimo dei quadri conosciuti fu e superare.
Si ritengono opera del V. una specie di miniatura della Regina Isabella, una sola acquaforte ritoccata col bulino e ...
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PONTE
Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale [...] Un altro aspetto che ha decisamente condizionato l'evoluzionedella costruzione dei p. è stato il rapido .). Questa tipologia, invero, era già stata applicata nel dopoguerra, specie in Germania, nella ricostruzione di diversi p., ma sempre con ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...