GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in Romagna nel 1791 - e continuò a svolgere- una specie di commercio librario, procurando loro edizioni antiche e testi agiografici, Legittimista, conservatore più del Bernetti, chiuso all'evoluzionedelle idee e alla mentalità moderna, si mostrò più ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] vera e propria rivoluzione scientifica della biologia moderna che è la teoria dell'evoluzione, e che oggi molti contrappongono , al mantenimento dellaspecie, la causa formale, ossia l'essere dell'individuo e dellaspecie, viene a coincidere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] frenato, e talvolta ostacolato, la nascita e l’evoluzionedella disciplina della mente, normale e patologica. Da una parte, vi ’evoluzionismo non solo nella formulazione darwiniana (Sull’origine dellespecie, di Charles S. Darwin, pubblicato nel 1859 ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] caso singolo, nell'agosto 1897, Ross riuscì a seguire l'evoluzione dei parassiti fino alla loro penetrazione nella parete dello stomaco della zanzara.
Questa era probabilmente una specie di Anopheles ma, secondo il giudizio di G., tale riconoscimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine dellespecie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] della materia, la trasformazione delle forme, l’evoluzionedelle forme organiche e sociali, i rapporti dell’uomo , Il diluvio noetico, Torino 1855.
G.B. Pianciani, Della origine dellespecie organizzate, «La civiltà cattolica», 1860, 7, pp. 164 ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la salute degli operai, specie donne e fanciulli. La polemica ebbe quale esito la nascita dell'Associazione per il progresso rientro in Italia dei titoli di Stato. L'evoluzionedelle vicende internazionali non consentì di realizzare la conversione ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] - "la tendenza alla conciliazione dei due interessi contrari… dell'individuo e dellaspecie" (pp. 5 e 11), il "moto per cui precisamente quelli che dà la divina forza del numero" (L'evoluzionedelle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) - si rischiava di ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Quest’uso fu attuato «con una specie di libertinaggio, secondo i miei piaceri, e non secondo le imposizioni della regola» (Seminario di composizione, 1976, – al di là dell’evoluzione, delle differenze e del rinnovamento dello stile – un elemento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] sua specificità; i secondi sono innanzitutto rappresentati da volontà e ragione; tali caratteri permettono l’evoluzionedellaspecie e il suo perfezionamento tanto fisico quanto «morale» – aggettivo preferibilmente usato per designare la dimensione ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] comprendere "le leggi che presiedono alla diffusione dellespecie", le modalità e gli effetti dell'incontro tra forme endemiche di mari diversi. sulla sequenza stratigrafica dei reperti e della loro evoluzione o sulla associazione con faune fossili, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...