CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] funzionale al suo stesso moderatismo, non di rado incline, specie dopo il '31, a marcate spinte conservatrici. Non a un parimenti inedito Saggio didiritto rurale. Anche l'evoluzionedella borghesia toscana moderata da classe meramente agraria a ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] contraddittorio - sia pure nel senso di un'evoluzione - con la lezione dell'ultima e grande poesia italiana di Carducci e D in questo modo manifestato "la coscienza... di essere una specie di barbaro capitato sulle rive del Mediterraneo"; ma anche ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] oltre ad affinità con diversi fabliaux. Particolare attenzione ha ricevuto, specie dalla critica anglosassone, la novella IV, 1, che contiene la dell'autore nel 1376.
L'insieme di queste caratteristiche stilistiche consente di tracciare un'evoluzione ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] di dar vita ad un teatro di idee - "una specie di comizio" secondo quanto dichiarava in un'intervista del 1928 ".
Questo allargarsi dell'attività del B. ad ambiti ed esperienze più vasti dovette influire non poco a maturare l'evoluzione del suo teatro ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] stretti rapporti di amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in specie, con Giovanni detto il Popolano.
Alla sua morte, avvenuta tra il Pico Mirandulano, documento assai interessante della sua evoluzione spirituale.
Curata e compiuta questa ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] senso riassume le precedenti esperienze letterarie dell'A, e che risente, specie nella prima farraginosa e disordinata eroi di Vent'anni), il quadro di un processo di evoluzionedella società meridionale nel cuore di tutta la vita italiana.
Ritornano ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] specie di bambina prodigio. La F. parve rispondere bene alle sollecitazioni (a sei anni leggeva già Orazio e Ovidio in latino), ma l'impegno dello informare i suoi concittadini sull'evoluzionedella situazione interna dello Stato pontificio e degli ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] l'entusiasmo del C. e un desiderio di emulazione, specie nel genere tragico di cui dette infatti saggio nell' una storia della letteratura italiana - non potuta realizzare - intesa come evoluzione del pensiero e quindi come espressione della società ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale afferma l'importanza e la validità.
Un altro aspetto quasi sconosciuto della sua ha dimostrato il suo tentativo di comprendere l'evoluzionedella lingua, non solo attraverso la corruzione dei classici ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] costituito, dal momento che la sua concezione della storia è senza prospettive di evoluzione o di progresso.
Dopo il tentativo di la quotidianità si risolve nella realizzazione di una specie di presepio napoletano troppo colorito e troppo affollato ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...