DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] in un profilo che tenga conto del dato biografico e insieme dell'evoluzione stilistica, si possono suddividere in quattro periodi: quello problematico della formazione (fino al 1409), quelli della prima e della seconda maturità (1410-20, 1421-30) e l ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] breve tempo, della politica estera italiana.
Dal punto di vista politico il G. conobbe in questi anni una nuova evoluzione. Dopo aver i dazi doganali, specie quelli sul grano. Detenne quote azionarie di banche e istituti di credito della Toscana e fu ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] primitivo, il G. esaminò le funzioni della musica nell'evoluzionedella società, distinguendo una "armonia voluttuosa", apprezzamenti anche all'estero, specie nel mondo tedesco.
L'opera riflette appieno l'evoluzione del dibattito scientifico e ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] il sogno dell'impazienza febbrile". Le vedute del C. si possono così riassumere: l'evoluzione ha bisogno della creazione Darwin "sembrano strane nella trasformazione delle classi, in quelle delle varietà nelle specie sembrano assai più probabili". Ma ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] con le serre (ospitavano nel 1856 più di 600 specie di piante). Altri importanti interventi si ebbero nel palazzo membro dell'Alto Consiglio, ma era ormai ai margini della vita politica. Come gli altri nobili romani rifiutò l'evoluzione democratica ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] di manoscritti greci (in specie quelli di Messina) e studiò a lungo la storia dei codici e delle biblioteche della sua città (l' dell'Unione democratica; alla Camera s'iscrisse al gruppo di Rinnovamento. Spaventato dagli scioperi e dall'evoluzione ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] confronto con la filosofia classica specie tedesca (non più Marx articolo che recensiva il saggio Contributo alla teoria della storia dell'arte (poi in Opere, IV, pp. 103 Filosofia e storia nella più recente evoluzione di F., in Per una storiografia ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] gli effetti della variabilità individuale e di conservare cosi l'unità dellaspecie.
I risultati soprattutto in rapporto alla sua possibile integrazione con la genetica mendeliana (L'evoluzione secondo le recenti ricerche, in Atti d. Soc. it. per ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] secolo assunse inoltre la gestione delle attività della famiglia della moglie. Fu da questi il dopoguerra non interruppe l’evoluzione e il perfezionamento degli orologi poppa e ciò richiese soluzioni originali, specie per l’appontaggio nella notte o ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] della novella diocesi di Acerra. La scoperta della statistica come "migliore regola della vita sociale" segna ora l'evoluzione teoria gener. della statist., Milano 1880, pp. 205 s.; G. Caporale, Storia,criteri e vantaggi della cattedra spec. e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...