LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] inadatte a reggere il confronto con l'evoluzione del mercato interno negli anni Sessanta. Tale un progetto analogo per la fabbricazione al Nord di un'utilitaria, ma anche tale progetto non era stato sviluppato negli anni, dal 1958 al 1960, in ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] quell’evoluzione prendeva forma. Fu un cambiamento di non poco conto, a fronte di un ceto di accademici prevalentemente Ricciardi. Il riordino e l’inventario del fondo sono stati curati da C.P. Di Martino e O. Nicodemo, nell’ambito del progetto ‘ ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] reinvestita nell'acquisto di quasi un milione di ettari di terreno in Italia, negli Stati Uniti, in Argentina inquadrare la vicenda del G. nel più vasto ambito dell'evoluzione del grande capitalismo italiano contemporaneo, G. Bruno - L. Segreto ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] dei dipinti di Cézanne e con il mutamento delle cromie, furono determinanti nell’evoluzione del linguaggio pittorico protrasse fino al maggio 1919. Il M., che non era mai stato attratto dal genere pittorico del paesaggio e non vi si era più ...
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NINO Pisano
Roberto Paolo Novello
NINO Pisano. – Figlio e allievo di Andrea Pisano (Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera) e fratello di Tommaso, nacque, probabilmente a Pisa, intorno al 1315.
Sviluppò [...] di Venezia, secondo una visione opposta e non condivisibile dell’evoluzione dello stile di Nino.
Il Santo vescovo di duomo; l’oggetto non era stato terminato per la scomparsa di Gaddo e Meo e l’argento era stato riconsegnato dagli eredi alla fine ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ) furono, inoltre, assai fecondi di opere e significativi per la sua evoluzione artistica: estese, infatti, la sua delle sue composizioni per organo mostra sino a che punto sia stata superata l'umiliante condizione d'inferiorità: in pochi anni la ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] di storia economica antica (Boeckh e Dureau de la Malle, Roscher, Beloch, E. Meyer, Weber, ecc.), con lunghe introduzioni critico-bibliografiche (per es., L'evoluzione direttive di accettazione della monarchia "giolittiana", cioè dello Stato liberale, ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] un punto di equilibrio e una mediazione nelle tante difficili e controverse decisioni, nell'evoluzione stessa del con l'intento di aprire il Piccolo a quanti fossero stati lontani dal teatro, di offrire un prodotto di alto valore artistico a ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Glyndebourne Opera, e in novembre, su invito di Fritz Reiner, debuttò negli Stati Uniti con la Chicago Symphony Orchestra.
A tema di Haydn e il Requiem tedesco mostrano la coerenza di una visione insieme austera e sofferta entro un’evoluzione che ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] anni Ottanta l'impetuosa eloquenza barocca, che era stata fino allora peculiare dello stile del G., si di C. Maratti. La critica ha altresì rilevato come questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arte rococò.
I primi segni di questa evoluzione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...