MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] ai temi iconografici. Il risultato sarebbe poi stato sottoposto al giudizio concorde di due giudici, uno scelto dalla committenza e In queste opere, e poi ancor di più in quelle degli anni Venti, l’evoluzione classicista del lessico pittorico del M. ...
Leggi Tutto
BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] evoluzione nella concezione del monumento sepolcrale. Gli si attribuisce inoltre la produzione di una grandissima varietà di piccole opere in bronzo - a uso di che i rilievi siano stati eseguiti, con la supervisione di Donato, negli anni 1501 ...
Leggi Tutto
CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] sua vastissima produzione, ravvisare gli elementi di una vera e propria evoluzione stilistica, si può notare che, mentre , la C. appare troppo giovane perché il ritratto stesso sia stato eseguito nel 1746 come ha supposto lo Zanetti. Altri due famosi ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] di "metter da parte i discorsi generici sulla grande proprietà medievale e fermar l'attenzione su le grandi proprietà".
L'evoluzione giro di quel mezzo secolo che si cristallizza l'universo di forme e di istituti, "di valori sociali e distati d' ...
Leggi Tutto
GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] nascita e l’evoluzione della nuova generazione dei cantautori.
Fu a Genova, città di frontiera prossima un anarchico individualista.
In realtà fu frequente in Gaber la polemica contro lo Stato e le sue istituzioni. Già nel 1966 scrisse Ma voi ma voi ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] di "più grande Risorgimento", la guerra segna la conclusione della fase della "evoluzione nazionale" e l'inizio della "evoluzione l'ultima fase vittoriosa" il "compito immenso di ricostruire lo Stato italiano, fondare l'Impero italiano".
Importante e ...
Leggi Tutto
WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] non possiamo dirci crociani, utile per cogliere l’evoluzione del pensiero di Widmar, nel quale, col garbo che lo distingueva e collaborò con le riviste «Belfagor», «Nuova Antologia», «Quarto Stato» e «Mondo Operaio» e con i quotidiani «Il Lavoro ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di F. Halbherr, che guidarono i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzionedi Roma aveva già provveduto a reintegrarlo nella cattedra da cui era stato ...
Leggi Tutto
MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] sacri. L’Assunta, di cui esistono diversi bozzetti preparatori, segnò un importante momento dievoluzione verso una nuova prassi sociali connesse al processo di creazione dello Stato unitario, rendendosi punto di riferimento per la ridefinizione ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] 1983) e di varie opere di W.B. Yeats. L'incontro con l'opera di Yeats fu fondamentale per l'evoluzione letteraria, e clinici, psicologia del profondo. Scritti 1969-1987, Roma 2001 - è stata curata da E. Trevi).
Dopo l'inizio della psicoterapia, il M ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...