CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] quale svolse a guisa di prolusione il tema: L'evoluzione storica del diritto pubblico e privato di Roma (Torino 1886). Dal che furono prima la gente, poi la città, infine lo Stato, che si viene affermando nella lotta secolare contro la Chiesa come ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Che in questa prima prova della ripresa di B. si avverta l'inizio di un'evoluzione nuova, tale da distaccarlo sia dall'anteriore In verità, dopo il soggiorno romano, sembra essere stato l'esempio del Buonarroti ad incitarlo verso la grandiosità ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] ), in cui chiedeva che il governo attuasse prontamente la riforma elettorale, poiché con essa l'evoluzione verso la repubblica sarebbe stata più rapida, ma senza di essa l'Italia sarebbe andata incontro a una esplosione rivoluzionaria. Sicuro che i ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] talune evoluzioni dell'economia italiana. Nel 1915, quando fu nominato professore di statistica presso l'università di Macerata, dopo che fin dal 1910 aveva conseguito la libera docenza in legislazione industriale ed era stato ritenuto nel 1914, da ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] cui era stato presentato dalla Teotochi Albrizzi, aveva ripreso gli studi alla facoltà di legge della università di Padova, segue agevolmente la sua evoluzione dall'Arcadia al romanticismo; vi appaiono anche i primi saggi di ballate, una delle quali ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] elementi fondamentali, e il relativo ruolo, di questo linguaggio in evoluzione: l'importanza del montaggio, il valore sonoro, cantare una canzone sulla gelosia (ma l'idea pare fosse statadi Clair).
Il film ebbe successo e fu seguito da altri in cui ...
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VITTORE III, papa, beato
Cristina Colotto
VITTORE III, papa, beato. – Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre, [...] e l’Impero, stavano creando le condizioni per un’evoluzione dei tradizionali assetti politici.
Desiderio seppe inserirsi attivamente che è stato dimostrato essere il prodotto di una fusione disordinata di circa otto sezioni differenti.
Di certo ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] ed era stato rappresentato in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti. soliloquio intorno al "piccolo santo" di R. B., in Il Marzocco, XVI (1911), n. 1, p. 1; L. Tonelli, in L'evoluzione del teatro ital. contemp. in ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] di tempo. Intorno alla metà degli anni Ottanta egli pubblicava infatti un volume, In teatro (Roma 1884), in cui auspicava e preconizzava l'evoluzione pubblicato nello Statuto della Lega di resistenza fra gli operai metallurgici ed affini di Milano ( ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] evoluzione in senso grottesco del pittore (Del Bravo, 1980, pp. 51 s.).
Nel luglio 1636 Montelatici iniziò gli affreschi dello studio di casa Buonarroti, ultima delle quattro stanze di cui parere era stato richiesto nell’ambito di un’istruttoria per ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...