LATERIZÎ (XX, p. 572; App. I, p. 778; II, 11, p. 161)
Domenico GENTILONI SILVERJ
Questo classico materiale non è stato trascurato dai recenti progressi dell'arte del costruire, ché anzi vengono valorizzate [...] cemento armato-laterizio; recentemente (1959) un progetto di norme è stato messo a punto da una Commissione del Consiglio Nazionale travetti e pannelli per solaio di cui si è detto. Maggiori sviluppi nella evoluzione verso la prefabbricazione media e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] un altro a Chinon. Tali c. mostrano un'evoluzione parallela a quella del c. di Douvres, anch'esso costruito in quegli stessi anni. spesso hanno una lunga e complessa storia strutturale, essendo stati accresciuti più volte nel corso dei secoli. In ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] sia dei contenuti sia delle tecniche che sono state finora adottate.
È necessario, quindi, delineare un quadro sintetico, ma compiuto, delle più recenti evoluzioni nei metodi di pianificazione territoriale, attraverso l'esame delle ideologie, dei ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 'evoluzione. Grazie a questi punti di riferimento è possibile stabilire una cronologia approssimativa delle opere di scultura di negli anni settanta del sec. 14° e che era stato iniziato in forme decisamente tradizionali, uno scultore della famiglia ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] che hanno superato la tradizionale divisione per 'scuole', privilegiando l'analisi dell'evoluzione interna di quello che è stato invece definito un 'linguaggio di cantiere', che sembra percorrere tutta la decorazione della chiesa superiore e che ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] non videro la possibilità (che pur era stata intravista da Alessandro con la sua tanto avversata e subito dopo di lui rifiutata simbiosi tra Greci e Iranici) di portare l'Oriente al grado dievoluzione sociale della Grecia continentale. Sicché l ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] e S. Vittore ad Arsago Seprio). Per l'edificio è stata formulata l'ipotesi che esso derivi da un archetipo romano presente recente, offre un termine sicuro per precisare il grado dievoluzione della scultura regionale del sec. 11° (Massa, 1993a ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] e fra' Ristoro, il cui nome è stato legato anche al cantiere della chiesa domenicana romana di S. Maria sopra Minerva, iniziata intorno al della scultura medievale è particolarmente evidente nell'evoluzione dei monumenti funebri. Oltre ad ampliare ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 1920 ha ristabilito l'aspetto originario duecentesco, che era stato alterato da vari rifacimenti a partire dal 16° secolo. 4-5, pp. 3-8; id., L'evoluzione architettonica della chiesa di San Sisto ricostruita attraverso l'esame dei documenti storici ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] 12°, sono indice significativo dello statodi abbandono di P., del predominio della palude e dell'ingressione di un ramo dell'Auser da Mus. Naz. di S. Matteo) o quella di S. Frediano, che testimoniano una ininterrotta evoluzione pittorica basata in ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...