teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ottenuti proprio nel campo della recitazione e dell’evoluzione dell’attore non escludono un ritorno alla di essi, il più prestigioso e il punto di riferimento di tutti gli altri, è stato il Piccolo Teatro (➔) di Milano, cui seguirono il Piccolo T. di ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di una ristretta cerchia di modellisti, ma anche da parte di un numero crescente di ricercatori. Oltre a ciò, l’evoluzione degli strumenti di prospettiva antineopositivistica, il punto di vista di Campbell è stato tuttavia riproposto e riarticolato da ...
Leggi Tutto
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] le leggi fisiche; la derivata temporale è la derivata rispetto al tempo; l’evoluzione temporale di un sistema è la variazione dello stato del sistema in funzione del tempo.
Istruzione
Poco considerato dalla pedagogia tradizionale, il fattore ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] Lordo (PIL) pro capite. Questo indice sintetico tuttavia è stato sottoposto a forti critiche in quanto dalla sua evoluzione nel tempo non possono essere tratte valutazioni né sul livello di benessere raggiunto da un paese né, tanto meno, sulla ...
Leggi Tutto
Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] materna.
R. sessuata ed evoluzione
Numerosi argomenti sono stati proposti per giustificare la straordinaria di quella originale.
Sistemi di r. diazotipici
Si basano sull’utilizzo di un foglio di carta rivestito di un sottile strato di sali di ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 13° sec. a.C., salvo il permanere di città-stato cananee isolate e di una striscia costiera in mano ai Filistei. Sulla valori.
Nell’età post-biblica l’ebraico subisce un’evoluzione legata anche al fatto che rimane prevalentemente nell’uso liturgico ...
Leggi Tutto
Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] raramente sculture di grandi dimensioni durante tutto il Medioevo, per ritrovare una netta evoluzione qualitativa con trasporto e la conservazione.
Mentre il platino e il palladio sono stati conosciuti e apprezzati nel loro valore solo dal 19° sec., ...
Leggi Tutto
Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] sempre meno prevedibile evoluzione dei fattori che incidono sulla struttura di un territorio, sia dalle modalità e dai tempi secondo i quali è conformato e utilizzato lo spazio urbano. Un p., in cui ogni scelta sia stata predeterminata all’inizio ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] occupano uno spazio le cui componenti sono in costante evoluzione lungo i secoli; guardando dunque ai g. come a ellittiche le cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle varietà ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] tale che il periodo di rivoluzione di Europa è doppio di quello di Io, mentre il periodo di Ganimede è, a sua volta, doppio di quello di Europa. È stato dimostrato che non si tratta di una coincidenza casuale, ma di un fenomeno di accoppiamento (o ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...