CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] che in passato aveva ospitato prima Ingres e poi F. A. von Stürler; e fin dal 1852 era stato nominato professore per l'insegnamento superiore nell'Accademia di Firenze.
Ormai la fama del C. è solida e affermata, e la sua attività dal 1860 al 1870 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] tipico della città vecchia di Acri.
Lo statuto extraterritoriale concesso ai quartieri di Venezia, Genova e Pisa, riconfermato dopo il 1191, provocò la frammentazione politica e giuridica dello spazio urbano. Questa evoluzione ebbe come corollario la ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] evoluzione nella concezione del monumento sepolcrale. Gli si attribuisce inoltre la produzione di una grandissima varietà di piccole opere in bronzo - a uso di che i rilievi siano stati eseguiti, con la supervisione di Donato, negli anni 1501 ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] sua vastissima produzione, ravvisare gli elementi di una vera e propria evoluzione stilistica, si può notare che, mentre , la C. appare troppo giovane perché il ritratto stesso sia stato eseguito nel 1746 come ha supposto lo Zanetti. Altri due famosi ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] con mosaici sui muri e sul pavimento. Nella città di Rodi sono state scoperte altre due importanti basiliche: la prima, nella , sono opere di arte costantinopolitana. Nel sec. 15° la pittura non progredì e rimase lontana dall'evoluzione che si stava ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] cattolicizzazione impressa da L. al regno riflette una profonda evoluzione della società, avvenuta probabilmente fra la fine del sec. risalente a più di un secolo fa (Riccardi, 1889), non è stato ancora oggetto di una qualsiasi indagine archeologica ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di F. Halbherr, che guidarono i suoi interessi sia nel campo della storia dell'arte antica sia in quello della storia greca, e in particolare dell'età omerica. Alla Evoluzionedi Roma aveva già provveduto a reintegrarlo nella cattedra da cui era stato ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] incastri tra i travicelli a cravatta e le travi di soglia è possibile determinare un'evoluzione nel modo di assemblaggio. Le unioni avvengono sulla parte esterna dello spigolo di ciascuna trave; esempi sono visibili nelle capriate della cattedrale ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] ) che erano stati ideati e portati avanti sotto Jean de Marville. È in questi due monumentali omaggi al duca di Borgogna e nel pozzo di Mosè, progettato da S. nel 1395 per il chiostro maggiore della certosa, che si potrebbe vedere l'evoluzione del ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] inteso, quest'ultimo, come espressione distati psichici rappresentati con impietosa e allucinata intenzionalità I, pp. 145-157; II, pp. 432-440; F. Mancini, L'evoluzione dello spazio scenico, Bari 1975, ad Indicem; G. Antonucci, Cronache del teatro ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...