VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] dell'industrializzazione e la lotta contro lo "sperpero distato". Le elezioni municipali del 3 giugno 1979 confermarono di maturità, nell'evoluzionedi ogni singolo, oppure segnalare la partecipazione a qualche movimento diventato punto di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] del nuovo confine distato stabilito dal trattato di pace di Parigi e dal Memorandum d'Intesa di Londra, ma evoluzione delle strutture agrarie in Friuli, Pordenone 1986.
Preistoria e archeologia. - In questi ultimi anni non sono avvenute scoperte di ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] uno dei sette archivî distato della Baviera.
Storia. - Menzionata per la prima volta nel 704 con il nome di Castellum Virteburch, la evoluzione si compì nell'anno 1030, quando Corrado II concesse al vescovo non solo il diritto di batter moneta e di ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] data la difficoltà di regolamentare interventi riguardanti edifici di proprietà pubblica e privata, ma, laddove sono stati realizzati, hanno finito con l'imporre un valore normativo predefinito a una specifica fase dell'evoluzione storica delle ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] , dovessero collaborare spontaneamente per creare un'evoluzione armonica del mondo, verso un futuro di razionalità e ordine, civile e formale. del 20° sec. e l'inizio del 21° è stata caratterizzata dunque da un profondo cambiamento nel d., come parte ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] di tardo Rinascimento: periodo di maturazione di concetti teorici e insieme di ricerca di espressioni nuove che preludono alla più decisa evoluzione , secondo un tipo che era stato preceduto da disegni di B. Peruzzi e di S. Serlio e che troverà poi ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...] Forse anche a causa di tale consenso le formule di G. fecero presto registrare un'evoluzione che portò il trono della cattedrale di Firenze.L'accostamento fra le forme aspre e massicce di G. e le soluzioni fluide di Jacopo è stato notato ancora ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Giovanni da Milano. Dal 1985 sono state inoltre allestite quattro sale al primo piano (per un totale di ca. ottanta dipinti) che espongono altaroli, polittici, pale d'altare per illustrare l'evoluzione della tradizione pittorica fiorentina e toscana ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] di Palazzo Ducale) è il migliore prodotto in L. dell'evoluzionedi questa arte nel pieno Duecento, all'insegna di un maggior respiro di tridimensionalità e di (1983, pp. 291-292), mentre l'ipotesi è stata ripresa da Boskovits (1989, p. 64), che ha ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] da quella degli altri ordini monastici.Il più antico statuto sulle vetrate (Statuta, I, LXXX), probabilmente del 1150 ca., stabiliva nei suoi caratteri d'insieme l'estrema evoluzionedi questo particolare tipo di grangia.L'impegno dei C. nella ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...