Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] tempo egli approfondiva il discorso sull’evoluzione dell’esercizio del potere, da Machiavelli alla piena età barocca, spostando la propria ricerca sul versante della ‘ragion diStato’. Appare evidente, nello sviluppo di questi studi, l’influenza che ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] portandosi appresso casse di libri nel corso delle visite pastorali, egli accentuò questa evoluzione verso una cultura della quale i due libri di Giovanni Botero, discepolo di C., esplicitano i due poli (Ragione diStato, 1589; De praedicatore Verbi ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] A. Mordini confidava il 24 marzo 1859 di non ritenersi più "esclusivo repubblicano" ma "esclusivo nazionale" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Fondo Fabrizi, scatola 1/5/42), adombrando l'inizio d'una evoluzione che presto lo avrebbe avvicinato alla ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] di Gaudiano. Per capire l'azione del F. e la sua evoluzione è indispensabile tener presente questo insieme di relazioni e di della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino diStato il 23 dic. 1900, il F. - che ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] dell'evoluzionedi impulsi originariamente semplici, i quali si sono sempre più differenziati nel corso di o eccitamento somatico che produce uno statodi tensione, una 'meta' che è quella di sopprimere lo statodi tensione e un 'oggetto' tramite il ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e scanzonata gaiezza. Combatté a Milazzo, e nell'ottobre era a Napoli, già ribollente di sdegno per i "piemontesi". La sua evoluzione politica era stata rapida.
Qualche mese prima, a Milano, era ancora su posizioni filocavouriane, e aveva pubblicato ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] sul governo. Forte della sua lunga esperienza di ufficiale distato maggiore e di una visione più aperta delle necessità del conflitto Fu indubbiamente lento a cogliere la precipitosa evoluzione della situazione internazionale nel settembre 1918, ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] di restauro dei documenti antichi dell'Archivio diStatodi Roma, che sarebbe stato successivamente trasformato nell'Istituto di che la situazione negli anni Trenta fosse non suscettibile dievoluzione e, quindi, "stupido e vano" ogni tentativo, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] " (mentre lo schema dello Stato "assoluto" gli servì soprattutto per mostrare l'evoluzione storica degli istituti finanziari). In Entrate patrimoniali e demanio (in Giorn. degli econ., IX [1894], rist. in Saggi di economia e finanza, pp. 127 ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] artistica deve aver avuto considerevole importanza sull'evoluzione intellettuale del B. dato che il La , I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. diStatodi Firenze, carte Strozziane, s. III, vol. 163, ff. 204r-205r, 211r-212v; ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...