D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] del costume degli indigeni, il D. trasse la convinzione che sarebbe stato opportuno correggere il significato dei termini "civile" e "selvaggio" e non forzare l'evoluzionedi quei popoli nella stessa direzione seguita dai "bianchi".
"Bisogna farne ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] opere queste non sempre di livello elevato, ma dove è possibile seguire anche l'evoluzione culturale del C., di S. Carlo (cfr. Matalon, che cita la quietanza di pagamento, del 3 luglio 1654, dell'Arch. diStatodi Venezia). Ma intanto una conferma di ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] superiore degli Archivi diStato dall'aprile del 1947 al settembre 1949, allorchè si dimise per motivi di salute.
Dopo la essere un prodotto di scrittorio emiliano), e appare ormai inaccettabile sotto il profilo della evoluzione e vita delle ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] l'ammissione del D. al sindacato dei giornalisti. Pare sia stato lo stesso Mussolini a ordinare il licenziamento del D. dalla del P.S.I. e l'evoluzionedi questo partito in senso occidentale.
Nel febbraio 1962, di fronte al nuovo governo Fanfani, i ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] di Livorno, partecipando al dibattito sulla riorganizzazione dell'esercito e scrivendo la ponderosa opera in tre volumi L'evoluzione Corpo d'armata di manovra) del generale Gambara (il quale svolgeva anche le flinzioni di capo diStato Maggiore del B ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] di segretario, tenne costantemente aggiornato, tramite il ministro degli Esteri, il governo sabaudo sull'evoluzione che di al 1860 è documentata dai suoi dispacci conservati nell'Arch. diStatodi Torino, sez. I, Lettere ministri. Svizzera, mazzi 57, ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] e Il contributo del pensiero italiano alla evoluzione della idea diStato nella storia moderna..., in Rivista st. ital., LV (1938), 3, pp. 1-16.
Nel 1935 passò alla cattedra di storia moderna dell'università di Roma, presso la quale tenne anche, dal ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] rispondere pienamente alle esigenze della società civile, in rapida evoluzione già nel corso del secolo seguente.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, reg. 166, c. 140; Curia del podestà ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] dei Mille, che si andò delineando quella evoluzione della politica inglese, in funzione antifrancese, che si estinse la famiglia d'Azeglio.
Fonti e Bibl.: Torino, Archivio diStato, Lettere Ministri in generale. Personale diplom. e consol., 1814-1859; ...
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GALDIERI, Michele
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1902 da Rocco, giornalista e poeta, e da Maria Cozzolino. Frequentò inizialmente la facoltà di medicina, quindi, nel 1923, alla morte del padre, [...] di rivista proseguì sicura per un trentennio, segnando la successiva evoluzionedi questo genere con la messa in scena di una settantina di spettacoli - di inoltre aveva collaborato con diversi quotidiani (Lo Stato, Il Tempo, Napoli-notte, Il ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...