Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] di percepire odori, ovvero lo statodi 'cecità' olfattiva. Un tipo di anosmia prevede l'incapacità di percepire di alcune sostanze chimiche dannose come il solfuro di idrogeno possono essere così stabili e importanti da giustificare l'evoluzionedi ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] sintomi e l'evoluzionedi una malattia monogenica di definire con cura lo statodi portatore sano (per es. nel caso di malattie recessive), la presenza di nuove mutazioni e di dirimere i dubbi relativi alla possibile assenza di penetranza nel caso di ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] non enzimatica. Perciò, anche se in teoria un quasi-RNA potrebbe anche essere esistito, esso sarebbe stato un ramo morto nell'evoluzionedi un mondo a RNA. Per tutti questi motivi, siamo assolutamente favorevoli a ipotizzare che le prime molecole ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] , sia la densità degli adulti sia quella delle larve sono state mantenute uguali in tutti gli esperimenti. L'evoluzione dello sforzo riproduttivo e di età e dimensione alla maturità è stata rapida e ha confermato il modello dello sforzo riproduttivo ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] la ricostruzione dei processi storici dievoluzione del comportamento.
Modelli dievoluzione del comportamento
lllustreremo ora alcuni esempi che forniscono un'idea di come i metodi comparativi moderni siano stati applicati a varie problematiche del ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] avuto indubbiamente un'importanza primaria, non solo perché è stata la prima, ma anche perché da quest'area sono derivate ad alta densità floristica (Malyshev, 1975). Sull'evoluzionedi questa flora sappiamo ancora molto poco, soprattutto perché ...
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Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] minore quantità d'acqua nell'atmosfera globale. L'ultimo periodo di glaciazione è stato circa 18.000 anni fa (v. tabella la e Ib biotiche che si sono stabilite hanno dato origine all'evoluzionedi nuove specie (Palmer, 1994).
Per quanto riguarda gli ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] altre molecole sue simili ed è in grado di espandere la propria informazione di sequenza senza ricorrere ad altre molecole: è dunque genotipo e fenotipo di sé stessa.
Come è stata possibile l’evoluzionedi una molecola così complessa e, allo stesso ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] forme moderne non siano tali da giustificare una separazione filogenetica e suggerisce che l'evoluzione umana sia stata il risultato di un cambiamento globale senza distinzioni geografiche nette, o comunque riconoscibili in termini paleontologici.
Il ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] densità di probabilità dipendente dal tempo p(v,t), e pertanto all'equazione di Langevin per l'evoluzionedi una in particolare gli stimoli (implicitamente identificati con gli statidi attività da loro indotti nella rete). Data una configurazione ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...