Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] la diversità della vita oggi è paragonabile a quella esistente prima di questa estinzione; ciò implica che in seguito l'evoluzione sia stata massiccia e che la vita sia stata ricostruita di fatto a partire dal 30%, o anche meno, della variabilità ...
Leggi Tutto
Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] e che in un certo contesto conferisce un vantaggio al suo portatore rispetto ad altri individui portatori distati alternativi del carattere (adattamento come evoluzione selettiva di un polimorfismo genetico in una popolazione); (c) il possesso ...
Leggi Tutto
Evoluzione interdipendente di caratteri a determinazione genetica in due o più specie che mostrano un’interazione ecologica evidente; è spesso rappresentata da una serie di risposte evolutive reciproche [...] del grano (Puccinia graminis), rappresenta, invece, un modello di c. antagonista in divenire con evidente base genetica; in questo sistema è stato rilevato un flusso continuo di geni: alla comparsa di nuovi geni per la virulenza nella ruggine, per ...
Leggi Tutto
evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] sistemi viventi non raggiungono mai uno statodi equilibrio stabile, ottimale. La caratteristica dell’evoluzione biologica è perciò quella di essere aperta a un’ampia varietà di soluzioni possibili (in pratica, di fenotipi possibili); tuttavia questi ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] , se la cellula è permissiva solo in certe condizioni, per es. di attivazione, la replicazione può arrestarsi con il cambio distato della cellula e riprendere quando lo statodi origine venga ripristinato: in questi casi l’infezione può, quindi ...
Leggi Tutto
Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] specie testimonia che l’evoluzione della linea degli Ominini fin dalla sua origine non è stata frutto di una progressione evolutiva continua di una forma nell’altra. Più che di un albero, si parla infatti di un cespuglio di specie in ciascuna delle ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] è il contesto in cui avviene buona parte dell’evoluzione. Secondo la teoria degli e. intermittenti, la possono assegnarsi arbitrariamente dei valori a un certo numero di parametri distato, numero precisamente pari alla differenza tra le incognite ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] nel 1966 con la finalità di prevenire la progressione di alcune gravi complicanze microangiopatiche del diabete giovanile insulinodipendente, quali la retinopatia, è stato caratterizzato da una progressiva evoluzione che ha portato a ottenere ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] valore assunto nello stesso istante dal vettore distato. Per semplicità ci si può limitare allo studio del caso in cui u(t)=0 (evoluzione libera), nel quale si ha una sola situazione di equilibrio per i valori di y e delle sue derivate nulli (sono ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] dei periodi glaciali e dei periodi interglaciali, uniti all’evoluzione biologica, sono da porsi tra i principali fattori che consente di identificare il migrante come prevalentemente di sesso maschile, in età piuttosto giovanile e distato civile ...
Leggi Tutto
evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...