Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] la ➔ sonorizzazione di [s] intervocalica (quest’ultimo fenomeno, però, collegato a una parallela evoluzione nell’italiano standard lo (e varianti). Firenze è stata comunque, nei secoli, un centro irradiatore di fenomeni alto-italiani nella regione (l ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] di quelle d’Aristotele?». Né bisogna trascurare l’opportunità ‘terminologica’ che i participi offrono, con la loro possibile evoluzione periodo: «problema che sin qui non credo che sia stato saputo da filosofo né da matematico alcuno, ancorché da ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] ) a concordanza negativa: la presenza di un altro elemento negativo oltre a non stati sostituiti con le neoformazioni indicate al § 2. Le forme neente, neiente, attestate nell’italiano del XIII secolo, mostrano stadi intermedi dell’evoluzione ...
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Le semivocali sono suoni di tipo vocalico che, nei dittonghi (➔ dittongo) e nei trittonghi (➔ trittongo), si combinano alle ➔ vocali propriamente dette. Una suddivisione più fine oppone le semivocali alle [...] più numerosi di quelli discendenti. Il dato è da mettere in relazione con l’evoluzione storica «buono», [k]esto «questo»). Nella lingua, invece, il passaggio di [wɔ] → [ɔ] è stato accettato nei nessi in cui si è prodotto più anticamente, ovvero dopo ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] in versi» (CLPIO: ccxxxa).
Andando ancor più a ritroso, un’importanza fondamentale è stata attribuita al dominio longobardo, che addirittura sarebbe stato in grado di generare una convergenza linguistica tra nord e sud d’Italia, attraverso la Toscana ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] remoto:
(12) La sfida per il futuro è quella di continuare a seguire l’evoluzione del web: «Tra dieci anni internet sarà diverso da Usando il futuro, il parlante indica l’ammissibilità di un certo statodi cose e al tempo stesso prende le distanze da ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] evoluzione del nesso latino -cl- in posizione intervocalica:
(1) ŏc(ŭ)lu(m) > [ˈwogle] «occhio»
vet(ŭ)lu(m) > *vĕclu(m) > [ˈvegle] «vecchio»
Il badiotto e il gardenese fanno avanzare il luogo di incisivo sul suo statodi salute, che, ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] a Lucca, il grafema ‹ch› non rappresenta (come è stato impropriamente sostenuto) l’occlusiva palatale sorda /ʧ/. Se l’interpretazione fosse storiche. Il lavoro ha l’obiettivo di delineare l’evoluzione della lingua scritta volgare non letteraria dell ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] l’altro, appese ai muri certe vignette che non c’erano mai state prima (Elsa Morante, La storia, in Ead., Opere, Milano, 416)
Il valore di siccome (scritto anche sì come) era in origine comparativo (➔ comparazione); l’evoluzione verso il significato ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] ) ha acquisito prensilità e forza pervasiva nei confronti del linguaggio comune e di altri ambiti settoriali. Le dinamiche di questa evoluzione, ben note agli studiosi, sono state più volte descritte (cfr. gli interventi raccolti in Proietti 1993: 10 ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...