GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] in considerazione anche la necessaria evoluzione del PCI. Continuò a usare toni duri contro i ritardi di questo partito (Il percorso e Basso-Issoco di Roma, mentre numerose sue carte sono conservate presso l'Archivio diStatodi Torino, Archivio ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] del tutto subordinato, meramente occasionale. In realtà la sopravvivenza di Bologna come città politicamente autonoma era chiaramente incongruente all'evoluzione dello Stato pontificio propugnata dai Borgía ed energicamente riproposta da Giulio II ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ).
A posteriori, nel libro di memorie Italia di ieri per la storia di domani, il F., sottolineando come il nazionalismo fosse stato un fenomeno nato dalle contraddizioni stesse dell'evoluzione nazionale (quindi non di filiazione francese, essendo le ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] evoluzione del pensiero filosofico dal Medioevo all'età moderna. Le lezioni sono raccolte in Sunto delle lezioni di logica al Consiglio diStato, di cui dal 1891 era membro, perché il Consiglio stesso valutasse se non fosse il caso di applicare l' ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] 'evoluzione dei rapporti tra Federico e il papato. Il lodo di Onorio III, che imponeva ai comuni la contribuzione di ci sono prove di una volontà di espansione della normativa del Liber Augustalis al Regno italico, ma l'idea distato che vi si ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , siano puniti direttamente dallo Stato, la cui azione può escludere o anche accompagnare quella della persona lesa. Sorge così il dualismo di pena pubblica e privata, caratteristico del mondo greco-romano. L’evoluzione non è identica nell’ambito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] geografia diStato. Ammaestrata dall’insuccesso dievoluzione, innovazione, differenziazione su influsso di sostrato e adstrato. Di tali studi, dopo un decennio di ricerche promosse direttamente, presentava gli esiti emersi proprio dall’evoluzionedi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] tempo egli approfondiva il discorso sull’evoluzione dell’esercizio del potere, da Machiavelli alla piena età barocca, spostando la propria ricerca sul versante della ‘ragion diStato’. Appare evidente, nello sviluppo di questi studi, l’influenza che ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] del V e IV secolo a.C.: l'evoluzione e i mutamenti del concetto di tirannide non sono quindi riconducibili, se non in misura tirannici. Nel secondo libro, dove tratta delle diverse forme diStato, Bodin distingue la monarchia in regia, dispotica e ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] A. Mordini confidava il 24 marzo 1859 di non ritenersi più "esclusivo repubblicano" ma "esclusivo nazionale" (Roma, Arch. centrale dello Stato, Fondo Fabrizi, scatola 1/5/42), adombrando l'inizio d'una evoluzione che presto lo avrebbe avvicinato alla ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...