NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] 1970). A dimostrare l'evoluzione in atto, nel 1965 fallì il tentativo di celebrare il decennale di Bandung con una seconda essenzialmente ''statocentrico'', la contraddizione della politica distati, che individualmente volevano rafforzare il loro ...
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SCANDINAVA, SOLIDARIETÀ
Silvio FLIRLANI
La collaborazione politica tra le potenze nordiche (Danimarca e Svezia-Norvegia) si rinviene, dapprima, verso la metà del secolo scorso come traduzione in atto [...] Guerra mondiale rafforzò di nuovo i vincoli tra gli stati nordici, e si venne a costituire, di fronte ai problemi appunto sollevati dalla guerra, almeno di fatto se non formalmente, una unione scandinava. Questa nuova evoluzione, caratterizzata da ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] africana nel 25° incontro tra i capi distato africani. Contrario alle scelte di Ṣaddām Ḥusayn verso il Kuwait, M. in Relazioni Internazionali, 42 (17 ottobre 1981); G. Contu, L'evoluzione della politica egiziana dopo Sadat, in A. Arioli, A. Bozzo, ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] e presidente del C. L. N. toscano (1944-45), sottosegretario distato per la P. I. e le Belle Arti nel gabinetto Parri C. L. R., Pisa 1956; G. Morpurgo Tagliabue, R. e l'evoluzione della critica contemporanea, in Belfagor, VI (1951), pp. 171-184; M. ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] umanità in A. Comte, o dell’evoluzione nella ‘vulgata’ positivistica di ispirazione spenceriana. In tutti questi casi l costituisce la base della visione cristiana della s., qual è stata elaborata a partire da s. Agostino: ciò comporta la ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] come teoria e come prassi, o era sconosciuto o era alle prime o confuse tappe della sua evoluzione storica. Di grande importanza è stata, a quest'ultimo riguardo, la parte avuta dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro che, nella 31ª conferenza ...
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rivoluzione
Massimo L. Salvadori
Un cambiamento profondo o un brusco rovesciamento
Il termine rivoluzione per un verso sta a indicare una trasformazione sostanziale di lungo periodo (di carattere intellettuale, [...] con i concetti dievoluzione e di riforma – sono invece momenti, circoscritti nel tempo, di rottura violenta di un vecchio ordine nelle mani dello Stato a sua volta assoggettato alla dittatura del Partito comunista, con l’intento di dar vita a una ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] cremazione.
Nel XX secolo un problema fondamentale per il diritto ebraico è stato quello di preservarne l'autorità pur riconoscendo la necessità della sua evoluzione. Nuove condizioni esigono nuove soluzioni agli antichi problemi; tuttavia il peso ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] linee diverse. Da una parte, il 20 febbr. 1833, la segreteria diStato fu divisa in due branche: gli Interni, con a capo il card con Lamennais per la sua piena sottomissione. Ma l'evoluzione del bretone continuava, e nel 1834 si manifestò con ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] e con l'età della Rivoluzione francese e di Napoleone, si compie l'evoluzione della guerriglia verso la sua forma moderna. chi intende paralizzare questo tipo diStato, attacca e sconvolge l'ordine pubblico.
6. Stato della ricerca
Nel nostro secolo, ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...