BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] del B. era quello di sollecitare, per quanto possibile apertamente, un'evoluzione in senso nazionale e costituzionale L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle opere di Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. diStatodi Torino, Legazione di Toscana ( ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] , tornò a Firenze a metà luglio per assumere l'ufficio di soprintendente alle Possessioni diStato, carica conferitagli nella prospettiva del vasto movimento economico che sarebbe sorto dalla vendita di quei beni. Eletto il 7 ag. 1859 all'Assemblea ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] chiaro ad E. che tra le maglie di una fase politica in rapida evoluzione ci sarebbe potuto essere spazio per i suoi la sua mordente vivacità di spirito, vi morì, ormai quasi cieca, il 20 luglio 1766.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Parma, Casa e ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] definendo il proprio ruolo e precisando la propria centralità politica all'interno di un sistema pubblico che, pur regolato dagli statuti del 1404, era in piena evoluzione rispetto al precedente quadro istituzionale.
Nel 1414, come narra il Sanuto, G ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] un progetto di ben ordinare una Repubblica senz'imposte.
In queste pagine è bene individuabile l'evoluzione che il eccellenza il barone Antonio Mazzetti, a cura di F. Longhena, ibid. 1848.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Milano, Studi, p.m., b. 231 ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dell'industria, a cui doveva corrispondere - mediatore lo Stato - una lenta, ma progressiva evoluzione del proletariato italiano, mostrava, infatti, proprio nel 1911 i segni di uno sfaldamento inarrestabile. La crisi economica aveva provocato la ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] della sua vita, dando di C. quell'immagine ora di vittima della ragion diStato, ora di fragile donna travolta dagli avvenimenti, che è giunta sino ai giorni nostri. Meno rilevante invece l'evoluzione subita dall'immagine di C. nell'ambito figurativo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] l'opinione nazionaleitaliana", Milano 1916, p. 407).
L'evoluzione si giustificava nel clima storico del momento: le inquietudini e Segreto Vaticano, molte carte riguardanti il B. nel fondo Segreteria diStato,ad annum, in partic. rub. 165 e in alcune ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] della corte ad evitare lo scandalo di un processo (suicidio distato); sia morto, infine, sofferente di mal di fegato com'era, "de chagrin et pp. 118-175, permetterebbe di saggiare con maggior precisione l'evoluzione delle basi stesse del potere ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] evoluzione dell'economia, della società e del pensiero civile piemontese negli anni intorno al '48. Per iniziativa del gruppo di giovani avvocati e politici di la magistratura del Consiglio diStato (1831-1931), in Il Consiglio diStato…, III, Roma ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...