Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] 'filosofia civile', ossia di una riflessione che studia l'uomo nella sua concreta evoluzione storico-sociale, unendo la giustificazione al moto storico diretto alla formazione dello stato-nazione. Altre opere notevoli: Dell'insegnamento primitivo ...
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Economista italiano (Brescia 1914 - Spoleto 1993). Fece parte della direzione del Fondo monetario internazionale (1947-52) e dal 1950 al 1958 di quella dell'Unione europea dei pagamenti. Fu ministro per [...] Dal 1978 fino all'anno della morte è stato presidente dell'università Luiss di Roma. Tra i suoi scritti: La disciplina Evoluzione della legislazione italiana sul controllo degli scambi e dei cambi (1957); Why banks are unpopular? (1976); Pensieri di ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] i quali consentono di seguire l'evoluzione della sua scrittura, nei testi e nelle glosse, che prepara di lontano la libraria ideale cui il poeta fa convergere le linee fluttuanti distati d'animo contraddittorî, nonché un omaggio alla recente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] cit., p. 309), Vico sembra porle all’apice dell’evoluzione politica, sebbene non escluda né l’ulteriore alternanza con le .
La questione della religiosità di Vico è stata riaperta recentemente dalla scoperta di un fascicolo dell’Inquisizione romana ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] , il consumo, l’evoluzione e la fisiologia della società, le crisi economiche) descritti in termini statistici e storici. Tali indagini applicate erano caratterizzate da una continua ma profonda critica del socialismo diStato, che trovava il suo ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'epoca, l'evoluzionedi Beatrice, da fanciulla non ancora novenne a simbolo della teologia, crederà di poter meglio risolvere norma comune; e questa norma o legge i singoli capi distato devono ricevere da lui": solo così si veniva a togliere ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. diStatodi Milano), e si riscontra soltanto in certe bolle (p. es.
L'ordinamento sistematico non gli impedisce di tener conto dell'evoluzione degli istituti, specie nel trapasso dalla ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] minori e si trovò poi respinto il progetto istitutivo dell'esame diStato, su cui il governo intendeva far perno per riformare la scuola il concetto di arte precedentemente sviluppato. La storia è qui storia dell'evoluzionedi una particolare ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] evoluzione della situazione politica europea e italiana doveva creare qualche problema anche intorno al possesso di quel titolo di la Depositeria (lettera a Lorenzo 14 giugno 1515: Archivio diStatodi Firenze, Mediceo av. il Princ., 117, n. 64 ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] difese militari sull'Isonzo (Pedretti, 1988, pp. 76-81).
La sua presenza a Venezia è stata anche studiata in rapporto con l'evoluzione dello stile di Giorgione, e, particolarmente, in relazione a quanto Vasari ricorda circa l'impressione suscitata su ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...