ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] la basilica di S. Antonio in Padova.
L'attività artistica dell'E. si può suddividere in grandi periodi secondo l'evoluzione degli . L'originale è stato distrutto, ma una riproduzione delle due facce, incisa su due tondelli di cuoio e conservata nella ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] esercitato dal D. sulla evoluzione della geografia italiana per quasi un cinquantennio di magistero accademico fu enorme. era alla base, il D. era stato attratto dalla geografia dei Ritter per la sua veste di scienza nuova e autonoma. In un secondo ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] da questa città per recarsi in Spagna.
Dopo essere stato attivo per un imprecisato periodo di tempo in Spagna e in Francia, il F. sonata a tre rendendosi dunque partecipe di quel processo dievoluzione in cui nella struttura contrappuntistica si ...
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COLOMBO, Giovanni
Giovanna Bonasegale
Nacque a Palazzolo sull'Oglio (Brescia); il 2 genn. 1804 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna, in età di venti anni, come risulta dal protocollo di [...] brano riportato dalla Howitt (1886, I, pp. 152 s.) sia stato scritto proprio dal C.; certo è che, se i giovani artisti nutrivano con quella di S. Luca. Da questo momento che corrisponde anche ad una evoluzione della concezione di vita del ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] del D. era simile a quella di Kandinskij, fondata su una corrispondenza tra lo stato d'animo e il colore ( evoluzione e da astrattista diventò realista poiché protesa verso una maggiore adesione all'essenza delle cose. Il quadro più significativo di ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] , prima dell'uso di antibiotici, malattie che egli guariva con elaborate sostanze sedative.
L'evoluzione della chimica aprì alla necessità di ingenti investimenti e l'uso di materie prime importate segnarono l'ingresso preponderante degli Stati Uniti ...
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BONARELLI, Guido
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque in Ancona, il 25 luglio 1871, dal conte Giulio e dalla contessa Giulia Salvadori Paleotti. Compiuti gli studi liceali nella stessa città, nel 1890 si trasferì [...] il Parona che lo indirizzò verso i primi lavori palcontologici.
Nel 1895, dopo essere stato chiamato quale assistente nell'istituto di geologia della università di Bologna diretto da G. Capellini, conseguì la libera docenza in geologia; nel 1897 ebbe ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] a Livorno una libera traduzione italiana del Nuovo trattato di navigazione del Bouguer, a cui aggiunse una seconda parte di tavole numeriche. Si trattò di un avvenimento significativo nell'evoluzione della nautica italiana, perché l'opera, saldamente ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] dell'epoca barocca non era stata ancora iniziata, pesando peraltro su di essa uno schiacciante giudizio negativo. per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu nella commissione di concorso per il nuovo palazzo della Cassa di Risparmio a Pistoia. ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] scrittore. Egli, che era stato garibaldino, libero pensatore e, naturalmente, anticlericale, sviluppa questo suo atteggiamento giovanile, in rapporto con l'evoluzione dei tempi, verso forme sempre più decise di radicalismo, fino ad esprimere negli ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...