L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] state accolte nel neostandard (Berruto 1987; da ricordare a tal proposito anche l’espressione italiano tendenziale: Mioni 1983), ma per altri versi risulta su posizioni arretrate rispetto all’evoluzione del sistema linguistico.
Infine, il concetto di ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] idee di Vico sulla lingua sono state a lungo ignorate. Anche dopo la riscoperta della sua filosofia da parte di Croce (b) l’idea di descrivere la genesi e l’evoluzione della grammatica in corrispondenza con le fasi di sviluppo della conoscenza umana ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] di un codice stilistico intenzionalmente settoriale e marcato sul piano socio-professionale): in questa seconda categoria stanno, per es., importante, modesto, elevato, severo, spiccato, elettivo, distretto, evoluzionedi queste, peraltro, è stata ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] di foggia moderna ‹,›» (Coluccia 2008: 89). Domenico Maria Manni (Lezioni di lingua toscana, 1737) farà dipendere l’evoluzione ) Maria ha lavato le lenzuola che erano state usate [= «solo quelle che erano state usate»]
Quando invece è preceduta da una ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] L’alfabeto latino è, inoltre, stato adottato in Turchia dal 1928, in seguito alle riforme di Kemal Atatürk. Oggi è l’alfabeto riflette spesso uno stadio anteriore di lingua. Proprio il mancato sincronismo nell’evoluzione spiega la non-biunivocità tra ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] il veneziano, che ha conosciuto una certa codificazione ed è stato impiegato per gli usi scritti politici e amministrativi come lingua del Novecento si è reso evidente un processo dievoluzione interna e allargamento dello standard, causato in primo ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] È certo, invece, che la forma Po rappresenta l’evoluzione dei dialetti della pianura veneta e lombarda attraverso una fase Pa (in Friuli), già documentato in fonti di età classica, è stato interpretato come «ricco di tigli» (da una voce preromana * ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] l’Austria. Infine, nella tipologia della migrazione di termini, vanno annoverati i cosiddetti prestiti di ritorno: il termine banca, dal francone banc, nel significato di «istituto di credito» è evoluzione italiana che passa poi agli altri paesi ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] Länder (plur. di Land) non arricchisce la flessione nominale dell’italiano del morfema plurale -er.
La storia dell’evoluzione del ➔ discendenti sono circa 6 milioni nella città di San Paolo, 13 milioni nello statodi San Paolo, 22 milioni in tutto il ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] imporsi del fiorentino come lingua scritta comune in Italia costituisca un esempio di esito diverso di una situazione di diglossia precedente; in questo caso, infatti, era stato un volgare (per quanto colto e prestigioso come il fiorentino) ad essere ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...