La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] di foggia moderna ‹,›» (Coluccia 2008: 89). Domenico Maria Manni (Lezioni di lingua toscana, 1737) farà dipendere l’evoluzione ) Maria ha lavato le lenzuola che erano state usate [= «solo quelle che erano state usate»]
Quando invece è preceduta da una ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] L’alfabeto latino è, inoltre, stato adottato in Turchia dal 1928, in seguito alle riforme di Kemal Atatürk. Oggi è l’alfabeto riflette spesso uno stadio anteriore di lingua. Proprio il mancato sincronismo nell’evoluzione spiega la non-biunivocità tra ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] il veneziano, che ha conosciuto una certa codificazione ed è stato impiegato per gli usi scritti politici e amministrativi come lingua del Novecento si è reso evidente un processo dievoluzione interna e allargamento dello standard, causato in primo ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] È certo, invece, che la forma Po rappresenta l’evoluzione dei dialetti della pianura veneta e lombarda attraverso una fase Pa (in Friuli), già documentato in fonti di età classica, è stato interpretato come «ricco di tigli» (da una voce preromana * ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] l’Austria. Infine, nella tipologia della migrazione di termini, vanno annoverati i cosiddetti prestiti di ritorno: il termine banca, dal francone banc, nel significato di «istituto di credito» è evoluzione italiana che passa poi agli altri paesi ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] Länder (plur. di Land) non arricchisce la flessione nominale dell’italiano del morfema plurale -er.
La storia dell’evoluzione del ➔ discendenti sono circa 6 milioni nella città di San Paolo, 13 milioni nello statodi San Paolo, 22 milioni in tutto il ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] imporsi del fiorentino come lingua scritta comune in Italia costituisca un esempio di esito diverso di una situazione di diglossia precedente; in questo caso, infatti, era stato un volgare (per quanto colto e prestigioso come il fiorentino) ad essere ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di mano le redini dello Stato per la sottomissione di Ferdinando IV ai voleri di Maria Carolina, pensò di provocare, fondandosi sull'appoggio di Carlo III di Spagna, padre del sovrano di il paragrafo sulla evoluzione storica delle forme verbali ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] di Dante, col valore di quando. Etimologicamente deriva dal latino quomo(do) + et, con un’evoluzione storia del processo, spiegò le ragioni per cui il mio cliente era stato condannato e infine illustrò i motivi del mio ricorso (Carofiglio, cit., ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] popolo, dai notai ai cancellieri agli estensori di gride e leggi) sono stati i principali innovatori del lessico fino al XVIII nuovi composti divengono talora distinguibili anche per l’evoluzione semantica del confisso: si confrontino telelavoro e ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...