Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] originario (il concetto di ‘genio’ era stato introdotto dai filosofi evoluzione dei tempi e al progresso (Parte III, XIX). I cambiamenti nel lessico possono avvenire per ampliamento o restringimento semantico di un termine, per introduzione di ...
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Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] nel 1520, abbracciò lo stato ecclesiastico e nel 1524 fu nominato da Clemente VII nunzio apostolico a Madrid alla corte di Carlo V. Morì a e ideologiche dell’opera, e di pari passo all’evoluzione riscontrabile nell’uso scrittorio dell’epistolario ...
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Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] Cortelazzo, Michele A. (2007b), Evoluzione della lingua, percezione del cambiamento, XVIII congresso dell’A.I.S.L.L.I. a cura di S. Vanvolsem et al., Firenze, Cesati, 3 voll., vol. Istituto poligrafico e Zecca dello Stato.
Sabatini, Francesco (1985), ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] una gamma di oggetti e metodi di studio in cui si riflettono i diversi saperi da cui l’economia è stata alimentata e situazione è l’esito di una particolare evoluzione economico-commerciale e della correlativa maturazione di uno specifico linguaggio, ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] coscienza dei modi in cui concretamente si attua l'evoluzione linguistica, colta sovente e descritta nel momento stesso 'A. lasciò se ne rintracciano solo alcune parti in uno statodi più o meno avanzata elaborazione.
L'Introduzione fu accolta con ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] irregolarità morfologica prodotta dal cambiamento fonologico in (1) è stata eliminata estendendo analogicamente anche al plurale le forme miet- senātūs
(5) tempus / tempora
Nell’evoluzione diacronica tale pluralità di forme s’è fortemente ridotta, o è ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] critici, extra-size).
Per quanto riguarda l’evoluzione dei moduli di sostituzione si può segnalare il sempre più diretto da M.G. Bartoli et al., Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1995-, vol. 7º (La famiglia e le età dell’uomo. Carte 615 ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] capire che non ci siano state vittime
(50) ci sembra (di) emergere da un lungo sonno
Nell’evoluzione storica dell’italiano la presenza o assenza della marca di è stata ugualmente oscillante. Alcune omissioni o usi didi che si registrano nei secoli ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] soprattutto di una lingua moderna, permise a Manzoni di creare uno strumento espressivo di gran peso sull’evoluzione dell’ In questi autori (come è stato osservato a proposito di Verga), si registra
un manzonismo non di marca ideologica, né d’impronta ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] dai parlanti, ma dotati di un elemento iniziale San-, sono stati rimotivati come agiotoponimi. È il caso del nome di luogo (Canal) San Bovo (in Trentino), che dipende dalla voce dialettale sambóvo, propriamente «sambuco», evoluzione locale del latino ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
soffitto di cristallo loc. s.le m. L’insieme di barriere sociali, culturali e psicologiche che si frappone come un ostacolo insormontabile, ma all’apparenza invisibile, al conseguimento della parità dei diritti e alla concreta possibilità...