Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] famiglia, monitorizzi con particolare attenzione l'evoluzione della crescita, lo sviluppo neurologico, psicomotorio come è possibile che sia in questo modo che scaturisca il mondo degli umani. Le viene in soccorso un albero dalle foglie amare, che le ...
Leggi Tutto
Invenzione
A. Rupert Hall
Introduzione
In passato il termine 'invenzione' era usato genericamente come sinonimo di 'originalità' o di 'inventiva' (si diceva ad esempio che un poeta o un musicista dimostravano [...] un'importante componente sociale, e si riconosce che l'evoluzione della tecnica va molto al di là della semplice Bacone espresse la convinzione che il miglioramento della condizione umana era possibile, che esso rientrava nel disegno divino ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] 'epoca e trattasse anche di tassonomia, di società umana e della condizione mentale degli animali. Chambers faceva proprio il nucleo essenziale della geologia storica allo scopo di sostenere che l'evoluzione organica si era attuata per vie naturali ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] riteneva che la struttura dei suoni della lingua umana, a suo avviso più o meno interamente rappresentati il II e il IV grado in modo coerente alla loro successiva evoluzione nel mandarino.
Le dieci tavole delle finali contengono due finali ciascuna, ...
Leggi Tutto
Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dell'impulso nervoso, si sono conservati nel corso dell'evoluzione e sono sostanzialmente gli stessi negli invertebrati e nell' appartenente a una specie diversa, come, per esempio, un essere umano o un cane. I pulcini da lui allevati lo seguivano per ...
Leggi Tutto
Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] si è scoperta la bellezza dei movimenti e del volto umano, appena intravista dagli antichi" (S.A. Luciani, L forse il più completo 'uomo di cinema' italiano.
Evoluzione della recitazione cinematografica
Essenziale nel moderno teatro di regia ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] Rendina, ecc., appare evidente l'alto grado di evoluzione dell'agricoltura, riconducibile pertanto al modello di origine per di piante che potevano essere usate per l'alimentazione umana, come pere e mele selvatiche, nocciole, prugnoli, bacche ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] luogo, dei legami che esso intrattiene con altri sentimenti umani. Un rapporto privilegiato viene da sempre individuato tra l' Freud, 1931). In questo punto specifico dell'evoluzione psichica femminile si colloca un passaggio delicato, indispensabile ...
Leggi Tutto
Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] fossero considerati, prima di tutto, come indicatori del comportamento umano. Se si eccettuano il lavoro svolto da J.G con la partecipazione dei maggiori specialisti, sull'evoluzione delle grandi civiltà antiche, costituiva un'ulteriore occasione ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] essere raffigurati in forma animale, antropomorfa e mista, con corpo umano e testa animale. Pochi sono i casi in cui la conoscenze dal punto di vista sia cultuale sia dell'evoluzione genetica, zoologica e virale. Nei templi egiziani si ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...