Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] della natura, da cui era sorta la soggettività umana. Mentre con Haeckel e Spencer, evolution sostituiva totalmente descent nel lessico della filogenesi trasformistica, non-linneana.
Da ‘evoluzione’ a ‘evoluzionismo’
È una svolta sostanzialmente ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] lavori sul cervelletto e sui bulbi olfattori (Sulla fina anatomia del cervelletto umano, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, VII scienze e lettere.
Nella prima conferenza, Evoluzione delle dottrine e delle conoscenze intorno ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] pure sulla contrapposizione tra una riforma prodotta dall'"evoluzione concorde" e, invece, la via rivoluzionaria loro tolto e rimesso alla comunità", "figura e forma della società umana", base delle sue "due colonne principali", la famiglia e lo Stato ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è così accompagnata dall'illustrazione di una terra sulla sinistra del dipinto. Il dipinto rivela un'evoluzione di alcune figure secondo la maniera fiorentina, sebbene il ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] consigliere dai colloqui. La situazione subì una rapida evoluzione: Cifuentes ottenne le fortezze di Firenze, Pisa Di per sé, è la fortuna quella che dispone dell'esito di ogni umana iniziativa. Lo si voglia o meno, lo si assecondi o lo si contrasti ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 24-45), cui segue la precisa indagine di M. Brusadin sull'evoluzione della lingua (E. C. e la crisi della lingua letteraria ital espressivo, salvataggio alle rive dell'assoluto, di una realtà umana il cui confine ultimo è la poesia; dall'altro lato ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] idilliaca […]. In genere prevaleva in me il senso dell'avventura umana […] In casa non potevo non sentire le preoccupazioni che . pubblicò recensioni importanti per comprendere e marcare la sua evoluzione - servì a consolidare il rapporto del G. con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] , «causa ed effetto» delle trasformazioni della sua «vita interiore» e dell’evoluzione delle forme della vita collettiva. Proprio in virtù dell’artificialità della condizione umana (del suo non conseguire immediatamente alla natura) la storia non è ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] di compromessi che si verifica alla nascita di molte istituzioni umane, quando si tratta di mettersi d'accordo fra persone diverse in cui lo sport imponeva, per la sua stessa evoluzione, carichi di allenamento sempre più pesanti, era evidente che ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] (XXXVIII). Terminava inserendo questa sua visione dei delitti e delle pene nel quadro d'una sua concezione dell'umana società e della sua evoluzione. I paragrafi: "Come si prevengano i delitti" (XLI) e "Delle scienze" (XLII) erano d'un sociologo e d ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...