biosfera
Cinzia Fabrizi
La porzione della Terra in cui è presente la vita
Nel corso di circa 3,4 miliardi di anni di evoluzione, l'interdipendenza tra gli organismi che abitano la Terra è diventata [...] i diversi organismi viventi e tra questi e il mondo inorganico è particolarmente importante oggi per studiare l'impatto dell'attività umana sull'ambiente.
La biosfera e gli ecosistemi
La biosfera è quella parte della Terra in cui sono presenti gli ...
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Anaerobiosi
Gabriella Argentin
Con il termine anaerobiosi (composto di ἀν-, privativo, e aerobiosi, a sua volta derivato da ἀήρ, "aria", e βίος, "vita") si designa la condizione degli organismi che [...] ogni forma di vita. Essa è stata usata nel corso dell'evoluzione del metabolismo come punto di partenza per l'aggiunta di nuove reazioni i periodi di bassa marea. Nonostante l'organismo umano sia aerobio, in determinate situazioni sia fisiologiche sia ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] riescono a far maturare le proprie uova se si alimentano di sangue umano.
Le pulci e l’uomo
La maggior parte delle pulci viventi tropicale, regione in cui la specie ha iniziato la propria evoluzione.
La pulce dell’uomo (Pulex irritans) è diventata ...
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Darwin, Charles
Antonio Fantoni
Il padre della teoria dell'evoluzione
Il naturalista inglese Darwin, dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, tornò in Inghilterra, dove studiò l'evoluzione di [...] rifiutando di aver qualcosa a che fare con quegli animali. Eppure questo grande naturalista ha dato all'umanità la certezza scientifica dell'evoluzione e, assieme a pochi altri pensatori del 19° secolo, ha contribuito a formare la cultura prevalente ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] 1912, e, dopo un anno di assistentato alla cattedra di fisiologia umana a Genova, si trasferì a Roma, dove frequentò l'Istituto di sono riassunti nella memoria: L'origine e l'evoluzione della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] parte dei caratteri cancellati.
1. L'origine delle malattie
In senso sia biologico che culturale l’evoluzione adattativa della specie umana è profondamente influenzata dalle patologie. Esse variano nel tempo, in relazione a fattori socioambientali ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] e l’‘evoluzione creatrice’ di H. Bergson.
Il naturalismo americano del primo decennio del 20° sec., pur reagendo al neoidealismo, evita di ricondurre, come aveva fatto il positivismo, le forme superiori della n., comprese quelle umane, alle inferiori ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] ha per oggetto lo studio del rilievo terrestre, della sua evoluzione, della sua struttura, delle sue forme, e in particolare la m. terrestre a studiare anche le azioni umane e le loro conseguenze sull’ambiente terrestre, riprendendo inevitabilmente ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] in seguito a fenomeni adattivi verificatisi nel corso dell’evoluzione. Possono essere distinti in pigmentop. animali e , si differenzia in intensa, diffusa, maculata. Nella specie umana, la pigmentazione della cute, diversa a seconda del gruppo ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] dell’ambiente, che si sono verificati nel corso dell’evoluzione organica. Le m. sono talora così notevoli da per lo più di esseri sovrumani (dei, demoni o anche persone umane straordinarie, o uomini o animali vissuti nei tempi mitici) che appaiono ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...