CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] l'autore intendesse presentarla.
Il C. fu tra i primi in Italia ad accogliere la teoria di Darwin relativa all'evoluzione. Il suo primo corso all'università di Padova fu dedicato alla protistologia, perché il forte impulso che - soprattutto per ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] sempre più fuso anche se permane sempre una certa semplificazione geometrica. Il B. sarebbe stato quindi sensibile all'evoluzione tonale della pittura belliniana, senza mai rinunciare tuttavia a una certa arcaicità iniziale, che con ogni probabilità ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] plastica e compostezza prerinascimentale.
Tutte le qualità della Madonna del Melograno, ma condotte a uno stadio estremo di evoluzione e raffinamento, si ritrovano nel primo dei grandi capolavori di J.: il monumento funebre di Ilaria Del Carretto ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] straniero dominio?": cfr. R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionaleitaliana", Milano 1916, p. 407).
L'evoluzione si giustificava nel clima storico del momento: le inquietudini e le esigenze dei popoli sembravano esser colte ad alto ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] concetti generici quali l'antichità o la purezza delle lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del presente, per la ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] Piemonte costituzionale, che lentamente divenne il punto di riferimento politico di Tenca e del suo gruppo, attraverso un’evoluzione liberale dall’esito sia moderato sia progressista, come nel caso di Zanardelli. Il giovane «giurisperito e iniziato ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] la prima grande opera fu dedicata alla Storia della medicina italiana (Napoli 1845-1848), che abbraccia in cinque ponderosi volumi l'evoluzione della medicina in Italia a partire dall'epoca etrusca fino alla fine del sec. XVIII.
Il D. non tace l ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] il C., a Ginevra, conobbe Alberto La Marmora: quest'incontro, e l'amicizia profonda che nacque, furono determinanti per l'evoluzione degli interessi scientifici del C., che da allora si dedicò soprattutto alla geologia. Nel '35 in effetti si iscrisse ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] umana (la conferenza Evoluzionismo e domma del febbraio 1905 fu trasformata in due articoli su Evoluzione e dogma, in Studium, II (1907), 1 e 2, rispettivamente pp. 18-32 e 86-94). Accettò invece l’esistenza di razze superiori e inferiori.
Colui ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] trasferimento del pittore a Lucca già nel 1380. I cinque anni trascorsi tra qui e Pisa videro la rapida evoluzione del suo linguaggio. Ancora segnata dalla geometrica volumetria di Andrea di Nerio è la Madonna col Bambino (Stoccarda, Staatsgalerie ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...