DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] in particolare il contributo dato alla storia del pensiero economico con un volume dedicato all'esposizione della evoluzione generale della teoria economica dall'antichità (Lezioni di economia, IV, "Lo studio del pensiero economico"). Per delineare ...
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GIANNINI, Giovanni
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Tereglio di Coreglia Antelminelli, in Garfagnana, il 25 dic. 1867, da Gustavo e da Marianna Grisanti. Compì gli studi universitari a Pisa, formandosi [...] contadino lucchese, tra cui i "maggi", le befanate e le zingaresche. Nella prefazione il G. ricostruisce l'origine e l'evoluzione di queste forme di teatro popolare, in cui si intrecciano elementi classici e religiosi. Anche in questo caso egli si ...
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DALLA VEDOVA, Giuseppe
Ilaria Luzzana Caraci
Nato a Padova il 29 genn. 1834 da Giuseppe, modesto artigiano, e Teresa Agnoletto, frequentò il ginnasio presso il locale seminario, per passare poi al liceo, [...] sempre perché nella scuola fosse dato alla geografia uno spazio adeguato.
Il peso esercitato dal D. sulla evoluzione della geografia italiana per quasi un cinquantennio di magistero accademico fu enorme. A dispetto della sua produzione scientifica ...
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FALCHI, Giorgio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Pavia il 12 febbr. 1895 da Francesco, titolare della cattedra di clinica oculistica di quell'università, e da Grazietta Cocco. Dopo aver conseguito la [...] suoi dati sperimentali e sue osservazioni cliniche, relative ai diversi aspetti di sede e di evoluzione delle alterazioni (eruzione, vescicolazione, desquamazione, processi infiammatori concomitanti, ecc.), sarebbero così attribuibili a elementi tipo ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] catal.), lodato da G. Previati e da E. Longoni. Come sosteneva il C., con quest'esposizione milanese si definì l'evoluzione della sua pittura: si attuava il passaggio da una visione oggettiva ad una "sensazione tutta soggettiva" (Arano, 1923, p. 8 ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] . Fu un abile e ardito operatore delle ossa e delle articolazioni (Resezione del mascellare superiore sinistro per tumore ad evoluzione cancerigna (Cancro ghiandolare e mucoso), in Il Morgagni, VIII [1866], pp. 374-377; Osservazioni di un caso di ...
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DOMENICO di Polo
Stephen Paul Fox
Nacque a Firenze nel 1480da Polo di Maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul ponte Vecchio; il nonno aveva lavorato come aiutante ad una vetrata [...] , in otto tipi diversi.
Queste medaglie portano sul recto il profilo del duca e seguono la sua evoluzione somatica dalla giovinezza imberbe all'età matura. Sul verso compaiono figurazioni allegoriche accompagnate da iscrizioni o personificazioni ...
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CIANI, Cesare
Ettore Spalletti
Nacque a Firenze il 28 febbraio del 1854 da Gaspero e da Carlotta Panzanini. Cominciò piuttosto tardi a dedicarsi alla pittura: diplomato nel 1875 presso un istituto tecnico [...] poi tematica prevalente nella sua attività immediatamente posteriore; parallelamente anche il suo stile subisce una sensibile evoluzione: la base disegnativa, ben evidente, nella produzione più antica, si attenua progressivamente fino ad annullarsi ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] che di fatto imponeva la custodia cautelare dei malati di mente, il manicomio S. Niccolò, quasi anticipando i tempi dell'evoluzione dell'assistenza psichiatrica, offriva ben più di un mero asilo coatto.
Sul piano scientifico il F. affrontò lo studio ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] o sociali, la F. promosse soprattutto l'istruzione e l'emancipazione femminili, convinta che la società civile necessitasse di un'evoluzione dei costumi. L'opera che meglio riassume le sue idee riguardo alla donna, alla sua natura e ai suoi diritti ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento ordinato a un fine: i due compagni...
evoluire
evolüire v. intr. [dal fr. évoluer, ricavato da évolution «evoluzione»] (io evolüisco, tu evolüisci, ecc.; aus. avere). – 1. Eseguire evoluzioni, cioè manovre con truppe, navi, aerei, ovvero, in varî sport e in ginnastica, muoversi...